|
"Il bello del cinema? I pop corn"
Le più
belle riflessioni sul cinema
(Falsopiano
Edizioni - 2013)
"Lettore
vorace di riviste specializzate e di monografie sul cinema, ho
iniziato molti anni fa a raccogliere riflessioni,
aneddoti e considerazioni sulla Settima Arte ed a
pubblicarle poi sul mio sito www.cinemaepsicoanalisi.com, nella
rubrica “Parola di regista”. Nel corso del tempo è nata in me
l’idea di confezionare questo volume e di attribuire, per gioco,
ad ogni singola citazione, il titolo di un film.Le riflessioni
riportate sono tratte da interviste che mi hanno rilasciato
attori e registi, da qualche aneddoto riferitomi da qualche
amico cinefilo o catturato da qualche intervista in Rete. Vuoi
per i ricordi confusi ed appannati, vuoi per l’età che avanza,
non sono riuscito a risalire a tutte le fonti. Spero non me ne
vogliano per questo i registi, gli attori, né tantomeno il
lettore". (Dall'introduzione)
Indice volume
Anteprima;
Le prime 5 pagine
Disponibile
anche in versione E-book
Per acquistarlo online
www.falsopiano.com
(Spedizione gratuita)
Recensioni |
|
"Perché
si danza quando si ha voglia di baci?"
Le più belle
frasi dei film d'autore
(Falsopiano
Edizioni - 2013)
"Non c’è parola a
cui non siaccompagna fulmineamente un’immagine affermava
Pier Paolo Pasolini. Del resto chi di noi all’uscita di
una sala cinematografica, al di là dei commenti più o
meno entusiastici sul film, non è rimasto
irrimediabilmente trafitto da qualche frase pronunciata
da uno dei personaggi della vicenda. La storia del
cinema è piena zeppa di frasi diventate oggetto di culto
ed entrate a far parte dell’immaginario collettivo.
Questo libro è nato come un viaggio, diviso idealmente
in sei parti che, muovendosi a zig-zag, ha costeggiato
cult-movie pellicole prodotte da Majors o dal cinema
indipendente, dirette da autori acclamati o da registi
sconosciuti e relegati nell’oblio. Buona visione."
(Dalla Quarta di copertina)
Indice
volume
Anteprima; Le prime 5 pagine
Recensioni
Disponibile anche
in versione E-book
Per acquistarlo online
www.falsopiano.com
(Spedizione gratuita)
|
|
"Cinema
(italiano) e psichiatria"
(Zephyro
Editore 2013)
“Cinema
(italiano) e psichiatria”
é
un viaggio appassionato nel cinema nostrano e sulle
rappresentazioni sullo schermo della figura dello
psichiatra, psicoanalista, psicoterapeuta,
psicologo, sulla cura nei manicomi, manicomi
giudiziari, DSM, Strutture di Riabilitazione e
cliniche private. Il volume analizza centinaia di
film noti al largo pubblico e predilige quelle
pellicole che, pur essendo dotate di grande potenza
visiva, sono, incredibilmente, cadute nell’oblio. I
film schedati costeggiano non solo il cinema
d’autore ma quello di genere; dal giallo all’horror,
dal comico all’erotico, dal fantastico all’hard.
Indice
volume
Anteprima; Le prime 5 pagine
Recensioni
Per acquistare il volume
online
http://www.psicoanalisibookshop.it/schedalibro.asp?ID=8042&nome=Cinema%20%28italiano%29%20e%20psichiatria
|
|
"Conversazione con Giuseppe Piccioni" - Falsopiano Edizioni - 2013
"Mi capita di pensare che il film
vero sia sempre un altro, che tutto quello che ho fatto
finora non è che un'approssimazione ad un'idea più
grande, un'idea smisurata di tanti film da fare, di
tante occasioni da raccontare e mi sembra sempre di
essere in ritardo e che sono troppe le suggestioni e che
queste suggestioni sono veramente le suggestioni del
film decisivo della mia vita, quello che ancora non ho
fatto (...) Penso però che ogni regista coltivi il suo
sogno, insegua un'illusione. D'altra parte quando inizio
il film lo vivo come una pena da scontare perché il film
mi espropria la vita per un anno....) Intendiamoci,
quando parte un film sono felice, però penso: "Mamma mia
adesso entro in questo tunnel...Quando finirà?" Poi
quando sono nel tunnel, mi rendo conto che ci sto bene
ed allora mi sembra che quello sia davvero la vita, non
è un momento che interrompe la vita, al contrario io
sono al meglio delle mie qualità di essere umano. Anche
fisicamente sono più vigile, sono meno ipocondriaco, il
cuore pulsa regolarmente, la mia sensibilità, la mia
attenzione sono al massimo. Sono nel cuore di una
comunità in cui occupo un posto decisamente
privilegiato." (Dalla Quarta di copertina)
Indice volume
Introduzione
Anteprima: Le prime 5 pagine
Disponibile anche in versione E-book
Per acquistarlo online
www.falsopiano.com
(Spedizione gratuita) |
|
"I disturbi del comportamento alimentare" (a
cura di I. Senatore)- Franco Angeli- 2013
In questi ultimi
anni i disturbi della condotta alimentare (anoressia,
bulimia, binge disorders...) hanno subito notevoli
cambiamenti. Se fino agli inizi degli anni Settanta
erano d’appannaggio prevalentemente di pre-adolescenti
appartenenti ad un ceto sociale agiato o medio alto, in
questi decenni è esponenzialmente cresciuto il numero di
anoressiche bambine e di signore di mezz’età, che dopo
un periodo relativamente silente, hanno nuovamente
adottato dei comportamenti di tipo anoressico/bulimico.
E se qualche decennio fa il numero di pazienti di sesso
maschile e quello relativo alle pazienti di estrazione
proletaria era statisticamente poco significativo, ai
giorni nostri, assistiamo ad una vera e propria
rivoluzione sociale. Scopo di questo volume è capire
come si muovono e come agiscono i massimi esperti
nazionali che, da anni, sono impegnati nel campo.
Ciascuno di loro risponde qui ad una serie di domande
(nel complesso sono 74), tra le quali spiccano: “Come si
lavora per ripristinare l’immagine corporea delle
pazienti anoressiche?”, “Che peso hanno le dinamiche
familiari nell’insorgenza dei DCA?” “Quali psicofarmaci
utilizzare per la cura dei DCA?”, “I maschi anoressici
hanno necessariamente un disturbo d’identità di
genere?”, “A quali pazienti è bene consigliare il
ricovero in una clinica privata specializzata per
DCA?... Il volume, idealmente, diviso in sei sezioni (I
DCA tra cultura, tradizione e società, Classificazioni
ed inquadramenti nosografici, Modelli teorici,
interpretazioni, riflessioni, Clinica, Tecniche,
interventi, modalità operative, Obesità) si propone come
una valida guida per gli operatori del settore, siano
essi psicologi, psichiatri, medici, dietisti e
nutrizionisti. Un volume, sorto su idea di Ignazio
Senatore, che raccoglie numerosi contributi e che
annovera il patrocinio della SISDCA.(dalla Quarta
di copertina)
Indice volume
Anteprima: Le prime 5 pagine
|
* |
"Roberto Faenza: uno scomodo regista"
Falsopiano
Edizioni -
2012
"...Faenza si è sempre
sottratto alle mode, ai facili incassi al botteghino ed
è sempre andato avanti, testardamente, per la propria
strada, noncurante delle faziose e “programmate”
stroncature da parte di una certa critica che lo
attacca, ormai sistematicamente,
all’uscita di ogni film.
Per confezionare l’intervista presente nel volume ho
incontrato Roberto nella sede della Jean Vigo, un luogo
caldo e raccolto a due passi dal Colosseo, alle cui
pareti campeggiano i manifesti dei suoi film più
rappresentativi..".(dall'Introduzione al volume)
Indice volume
Introduzione
Anteprima: Le prime 5 pagine |
|
"Cinema e
Terapia Familiare" con Rodolfo De Bernart -
Franco Angeli
"...Solo adesso ho compreso che, al di là dei percorsi
filmici proposti, nel circumnavigare l’arcipelago
“famiglia”, “inconsapevolmente” mi sono lasciato guidare
dalla fulminante annotazione di Erri De Luca che, in “Alzaia”,
afferma: “Amo il cinema che non mi lascia in pace”.
I film inseriti, infatti, non solo hanno messo in moto
il mio immaginario ma mi hanno scavato dentro,
aiutandomi a vedere squarci, sguardi e visioni del
gruppo familiare a me sconosciuti.
" (dall' Introduzione)
Indice volume
|
|
Cinema Mente e Corpo
Il volume, diviso in due sezioni, strizza l’occhio al
Diagnostic and Statistical Manual of Menthal Disorders
(DSM) e propone le schede ed i commenti critici di più
di 500 di pellicole legate alle diverse patologie
mentali; dall’alcolismo, alla depressione, dalle fobie
ed ossessioni ai deliri di gelosia, dai disturbi di
personalità alle perversioni sessuali, dal gioco
d'azzardo alla follia. Nella seconda parte sono
analizzati quei film che ruotano intorno alle tematiche
legate al corpo ed alle malattie; dal cancro, all’AIDS,
dalla demenza all’amnesia.
Le pellicole esaminate spaziano dal
cinema muto a quelle dei giorni nostri, attraversano
diverse cinematografie e sono state scelte non solo in
base alla loro innegabile potenza visiva, ma anche per
la loro perfetta aderenza alle patologie prese in esame.
(Dall'introduzione)
Indice aree tematiche
Anteprima; Le prime 5 pagine
Per acquistare il volume online
http://www.libridipsicoanalisi.com/schedalibro.asp?ID=6660 |
|
Psycho cult
Edwige Fenech, Serena Grandi e
Florinda Bolkan che soffrono di incubi e di
allucinazioni, Barbara Bouchet ed Ornella Muti
ricoverate in cliniche psichiatriche. Sono queste alcune
delle sorprese in chi s’imbatte nei B movie e nel cinema
di genere... (Dalla quarta di copertina) |
|
Il Cineforum del Dottor Freud
Cento “piccoli” film, seppelliti
dalla polvere e caduti troppo precocemente nell’oblio.
Percorsi filmografici... Interviste a registi e
personaggi del cinema: Agosti, Battiato, Brass, Faenza,
Fox, Mezzogiorno, Orlando, Ozpetek..(dalla quarta di
copertina) |
|
Curare con il cinema
Terapeutico. Che il cinema avesse anche questo ruolo
(forse sopratutto questo) credo di averlo capito negli
anni fragili e turbinosi dell'adolescenza quando i film
e lo schermo mi sembravano l'unico luogo (il solo
almeno, che io conoscessi l'unico che il mio tempo mi
offrisse) per riconnettere in una storia dotata di senso
i frammenti sconnessi di esperienza contro cui mi faceva
cozzare la vita. (dalla Prefazione di Gianni Canova) |
|
L'Analista
in Celluloide
Si va al cinema per ascoltare delle storie, per
piangere, per ridere, per lasciarsi andare
all'immaginazione, per essere avvolti nel buio della
sala. E a volte si va per essere rassicurati sul vecchio
cliché dell'analista in celluloide, un personaggio più
folle dei pazienti che ha in cura, un ciarlatano che
vende chiacchiere, un'infelice che miete insuccessi sia
nel campo affettivo che professionale, un seduttore di
ingenue fanciulle. Il cinema è falsificazione o specchio
della realtà? (dalla quarta di copertina) |
|
L'Atterraggio
fu Dolce come una Caramella al Latte
"Quel tipo che aveva confezionato quel depliant non
doveva essersi sforzato poi tanto. Di Seralia, l'isola
più grande dell'arcipelago extragalattico di Ganimede,
solo qualche foto; la spiaggia con le palme, il parco
giochi, le cascate di Rumiria e la tomba di Tito
Cruzeiro, il suo famoso scopritore. Sei righe in tutto
di commento, le classiche frasi fatte per descrivere un
rinomato posto di villeggiatura. Pamora: tre foto ed in
basso, in un riquadro,l'elenco completo dei monumenti e
dei musei da visitare, concentrati come in un dado in
mezzo centimetro quadrato." (dalla quarta di copertina) |
|
|