Svitati

di Ezio Greggio con Ezio Greggio, Mel Brooks, Julie Condra, Randi Ingerman, Gianfranco Barra - Italia -  1999 – Durata 90’

Guido Puccini (Gianfranco Barra) vecchio capitano d’industria  sta per morire ed a suo figlio Bernardo (Ezio Greggio) comunica il suo ultimo desiderio; rivedere Jack Gordon (Mel Brooks) un soldato americano che, eroicamente, lo salvò durante l’ultima guerra. Bernardo vola in America e scopre che Jack, ricoverato da trent’anni al Bernheimer Sanitarium di Hollywood ed è completamente svitato. Dopo una serie di vicissitudini lo riporta in Italia; suo padre si riprende, Bernardo da uomo timido, passivo si trasforma in una persona più sicura di sé e, dopo aver dato il benservito a Sofia (Randi Ingerman) la sua ex fidanzata che puntava solo ai suoi soldi sposa Barbara (Julie Condra) la psichiatra che aveva in cura Jack.

Commedia senza pretese che mostra solo nelle prime battute del film una breve sequenza ambientata nel manicomio hollywoodiano. Sin dalle prime battute Jack si spaccia da medico, poi non appena sente la sirena dell’auto della polizia inizia a cantare a squarciagola ed un attimo dopo si getta dalla finestra della clinica e precipita su Bernardo.  Sempre esuberante e su di giri, per tutto il film, Jack sembra regredito ad uno stadio infantile, si muove rispettando solo la legge del piacere, noncurante delle conseguenze dei propri gesti e, pieno di vitalità, appena può balla e canta. Barbara, la psichiatra che l’ha in cura ha solo una funzione decorativa e funge da spalla femminile a Bernardo

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