Stonewall
di Nigel Finch con Guillermo Diaz, Fred Weller, Duane Boutte, Bruce MacVittie -
GB – 1995 – Durata
Bostonia (Duane Boutte) gestisce lo "Stonewall"
il locale di transessuali più rinomato del Greenwich Village di proprietà di
Skinni Vinnie (Bruce MacVittie). Tra i frequentatori più assidui del locale
Hector Leo Duarte travestito portoricano che si fa chiamare
Liberamente tratto dal romanzo “Stonewall”
di Martin Duberman il film è in bilico tra la denuncia sociale e la
ricostruzione degli anni di lotta per i diritti dei gay e dei trans che culminò
il 27 giugno 1969 alla loro rivolta dopo l’ennesima irruzione della polizia allo
“Stonewall Inn” di Christopher Street e che fece così scalpore che da allora in
tutto il mondo, in quella stessa data, si celebra il “Gay Pride”. Pur non
adottando un taglio documentaristico, il regista descrive quel variopinto mondo
che ruotava intorno allo Stonewall in quegli anni e sottolinea quel clima di
violenza e di intimidazione nei quali erano costretti a vivere i frequentatori
di quello storico locale. I personaggi sono abbozzati ma più che l’amore tra
Il regista è morto di Aids a 45 anni,
nel febbraio 1995, prima che il film uscisse nelle sale.
Stralcio da “Vero come una finzione” Springer Editore – 2010 di Matteo Balestrieri, Stefano Caracciolo, Riccardo Dalle Luche, Paolo Iazzetta, Ignazio Senatore