Soul Survivors – Altre vite (Soul
survivors)
di Steve Carpenter con Melissa
Sagemiller, Casey Affleck, Wes Beatley, Eliza Dushku - USA – 2001 – Durata
Cassandra (Melissa Sagemille) per tutti semplicemente Cassie, giovane matricola di Harward è innamorata di Sean (Casey Affleck). I due sono molto amici di Matt (Wes Beatley) ed Annabel (Eliza Dushku). Una notte i quattro vanno in un rave party a Middleton in una chiesa sconsacrata e scatta del tenero tra Cassie e Matt. Sean intuisce qualcosa ed è molto turbato, si mette alla guida e mentre i quattro stanno rientrando a casa, la loro auto sbanda e dopo un volo finisce in un lago; Sean muore sul colpo e Cassie, in coma, è trasportata in sala di rianimazione. Da quel momento in poi gli incubi si intrecciano alla realtà, e Cassie, divorata dai sensi di colpa per la morte del suo ex ragazzo, si convince sempre più che delle anime sopravvissute la perseguitano e che alcune persone con il volto coperto da una maschera vogliono ucciderla. Un finale confuso e traballante chiude la vicenda.
Thriller-horror deludente
sia per la scarsa resa artistica che per una sceneggiatura talmente esile da
risultare trasparente. Carpenter si limita a mostrarci qualche scontata scena in
salsa splatter (Cassie è impegnata in una prova a scuola e del sangue cola sul
pavimento o
schizza fuori dallo scarico del piatto doccia) e vira ogni tanto nel
ghost-fantasy (lei si rivolge a padre Judd ma poi si scopre che l’uomo era morto
alcuni anni prima). Al di là di queste prevedibili incursioni nel genere il
regista non riesce a dar spessore alla vicenda che chiude con il più banale dei
finali; Cassie ferita per l’incidente è a letto a casa dei genitori, Sean la
bacia e lei scopre che si è appena svegliata da un incubo. Le allucinazioni che
travolgono Cassie sono girate, in maniera febbrile e nervosa, con il passo di un
videoclip, e la mostrano principalmente mentre visualizza Sean che cerca di
guidarla dall’aldilà.