Society The horror - La società dell’orrore (The society)

 

di Brian Yuzna con Bill Withney, Ben Slack, Tim Bartell, Patrice Jennings, Devin De Vasquez, Evan Richards - USA – 1984- Durata 94’

 

Bill Warlock (Bill Withney) brillante e ricco studente dell’Università di Beverly Hills frequenta la graziosa Shauna e sta per essere eletto a capo degli studenti ma, affetto da allucinazioni e da spunti paranoici, è in cura del Dr. Cleveland (Ben Slack) che gli prescrive degli psicofarmaci. Ma qualcosa di strano gli accade intorno e papà, mamma ed Jenny (Patrice Jennings) la sua corteggiatissima sorella sembrano avere degli atteggiamenti fin troppo intimi tra loro. Bill crede di avere degli incubi ma David (Tim Bartell) un suo amico registra un nastro compromettente che conferma i suoi sospetti. Drizzate le antenne, Bill inizia ad indagare e s’imbatte in una misteriosa setta cannibalica, assetata di sesso che allestisce ogni tanto dei party succulenti dove divorano una povera vittima. Lui è il nuovo bocconcino e proprio quando, nel bel mezzo della festa, gli invitati stanno per addentarlo, grazie all’aiuto di Clarissa (Devin De Vasquez) e di Milo (Evan Richards) riesce a salvare la pelle.

Horror di scarsa fattura, inondato di effetti speciali e popolato dalle solite mostruose creature che strabuzzano gli occhi, si agitano e si contorcono fino ad assumere forme orripilanti e poco umane. Il regista vuole mettere alla berlina l’opulente e sorridente ricchezza californiana e suggerire allo spettatore di non abbassare la guardia e di tenere gli occhi aperti contro il capitalismo che avanza e che divora tutto.  La vicenda, inizialmente, ricalca i classici teen-movie ambientati in un’università americana  mette in scena il solito adolescente sveglio ma complessato e con qualche problema in famiglia. Sequenza dopo sequenza, il clima si fa sempre più inquietante e si intuisce che il giovane protagonista non solo non è un paranoico ma è oggetto di una strana attenzione da parte dei componenti della setta. Yuzna impagina una pellicola in bilico tra horror e la commedia ma finisce per deludere gli amanti di entrambi i generi. Il finale splatter, inondato da effetti speciali, è assolutamente inguardabile ed è consigliabile solo a chi ha lo stomaco forte. Come prevedibile lo psichiatra è fortemente disturbato ed uno dei più fanatici componenti della setta.

 

 

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