Rischiose abitudini
(The grifters)
di Stephen Frears
con Anjelica Huston, John Cusack , Annette Bening, Pat Hingle – USA – 1990 -
Durata
Lilly Dillon (Angelica
Huston) scommette per conto della mafia sulle corse dei cavalli. Cinica, fredda,
avida, dopo aver abbandonato il figlio Roy (John Cusack) al suo destino, si
presenta al suo cospetto, dopo anni, come se nulla fosse accaduto ma si batte
come un leone e smuove mari e monti per
farlo operare d’urgenza in un ospedale. Roy non è neanche lui uno stinco di
santo e se la cava rifilando piccoli bidoni a destra e a manca. Myra (Annette
Bening), la sua donna, frequenta l’alta finanza e, grazie alla complicità di un
altro lestofante, individuato il pollo, lo spenna. Lilly vuole uscire dal giro e
prova a fare le scarpe a Bobo Justus (Pat Hingle) il suo boss che conosce da
anni. Myra la smaschera e spiffera tutto a Bobo che si mette sulle tracce di
Lilly che non si da per vinta, raggiunge Myra in un motel e nel corso di una
colluttazione l’uccide, sparandole al volto. Il cadavere è irriconoscibile e
tutti pensano che sia quello di Lilly che, costretta a filarsela di gran
carriera, va da Roy in cerca di quattrini. Lei le prova tutte per convincere Roy
a darle i soldi che le servono per tagliare la corda ma, avendo intuito che non
cederà di un passo, inizia a fargli le fusa ed a mostrarsi sensuale e seduttiva;
Roy è confuso e stordito ma lei, approfittando del suo smarrimento, scappa con
il malloppo. Un finale tragico ed inaspettato chiude la vicenda.
Pellicola deliziosa, dotata
di un gran ritmo e di dialoghi taglienti come un rasoio. Il mondo pittoresco e
variegato dei truffatori fa da sfondo alla vicenda (non a caso il titolo
originale rimanda ad un’espressione equivalente ad “imbroglione”, “pataccaro”,
“bidonista”) ma quello che tiene banco è la figura di Lilly, una donna di
ghiaccio, disposta a tutto pur di raggiungere il proprio scopo. Dall’omonimo
romanzo di Jim Thompson,
sceneggiatore di Kubrick (Rapina
a mano armato e Orizzonti di gloria)
e da cui sono stati tratti Getaway e
Colpo di spugna).