Il pesce pettine

 

C’erano un tempo i “musicarelli”, pellicole che vedevano, come protagonisti Gianni Morandi, Bobby Solo, Little Tony ed altre ugole nostrane, conquistare la ragazzina di turno cantando l’hit del momento. Pellicole ingenue, fresche e ammantate da un velo di candore, ambientate nelle più ridenti località italiche che, per un ritorno turistico, facevano a gara a ospitare registi e troupe. L’industria cinematografica è divenuta negli anni una macchina sempre più complessa e quella modalità “artigianale” di produrre il film è stata definitivamente spedita in soffitta.

In tempo di crisi, si sa, occorre aguzzare l’ingegno. E’ quanto hanno fatto Giulio Gargia e Leonardo Giuliano della Cooperativa Tam Tam che hanno realizzato un ambizioso progetto; produrre Il pesce pettine, pellicola d’esordio di Maria Pia Cerulo, regista napoletana doc, raccogliendo le richieste pervenute loro dal territorio cilentano.

“Credo sia la prima volta, dichiara raggiante Giulio Gargia, che un film sia stato voluto e richiesto dal territorio e non viceversa. Quando siamo stati chiamati a fare da service, ad allestire la struttura organizzativa e finanziaria del film, sono stati la Banca del Cilento, il Consorzio Alto Cilento (Gal), il Parco del Cilento e la Consac a chiederci di fornirci il know- how produrre il film. Si sono mossi tutti i privati della zona, compresi i piccoli commercianti. Credo che tutto sia scattato sull’onda del successo di Benvenuti al Nord, pellicola, ambientata nel Cilento, che ha, inevitabilmente,  ridato un inaspettato impulso turistico alla zona.”

Il film, girato nelle cittadine di Cuccaro Vetere, Magliano Vetere, Cefaro e Castellabate, narra di Vittorio,un pescatore divorato dalla  passione per “il pesce pettine”, uno strumento musicale legato alla tradizione cilentana, composto da un pettine e dalla carta vetrata. Musicista dilettante, non apprezzato dai concittadini, né tantomeno dal figlio iscritto al Consevatorio, Vittorio compone un brano che partecipa ad un importante festival internazionale. Ma il destino ci mette lo zampino e, venti anni dopo suo figlio, divenuto maestro d’orchestra, si ritroverà a fare i conti con quel brano composto dal padre Nel cast spiccano Nino Frassica, Bruno Colella, Stefano Masciarelli, Tosca d’Aquino, Adelmo Togliani. La pellicola, low budget, è impreziosita da Blasco Giurato, super-premiato direttore della fotografia.  

 

 

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