One life

 

Il  documentario (dall’etimo doceo, insegno), si sa, ha sempre fatto luccicare gli occhi agli amanti del cinema-verità, a quei nostalgici del cinema degli albori che s’ispiravano più a Lumiere che a  Melies. Un genere, quello documentaristico, che ha spesso fatto da palestra ai grandi Maestri del cinema e che, fotografando la nuda realtà, ha edotto, grandi e piccini, disvelando al grande pubblico piccole curiosità o verità nascoste, gelosamente custodite negli anni.

Non fa eccezione al genere questo bellissimo documentario, prodotto dalla BBC, diretto da Michael Gunton e Martha Holmes, che mostra la vita di alcune specie animali poco conosciute ai più. I registi ci narrano, infatti, le “eroiche” ed epiche gesta di mandinghi, di rane (grandi quanto l’unghia di un uomo), di formiche taglia-foglie, di veneri acchiappamosche, di draghi di Komodo, di topi-ragno, di tarantole mangia rospi, di lucertole Gesù Cristo (perché per sfuggire al predatore cammina sulle acque), di rospi sassolini ect.

Messo da parte lo stucchevole pistolotto finale, il documentario non scivola mai in banali e sdolcinati commenti ed è suddivisibile, idealmente, in tre capitoli;  le tecniche che le diverse specie animali mettono in atto per tenere al sicuro i loro piccoli, quelle che adottano per fuggire ai loro predatori e quelle che utilizzano per sedurre il partner della propria specie.

Con sottile ironia, i registi ci mostrano come le numerose specie che popolano la Terra, non solo siano forti, determinati e coraggiosi ma soprattutto più intelligenti ed ingegnosi dell’homo sapiens. La storia più enigmatica? Quella dei macachi giapponesi che appartengono alla dinastia reale; mentre a loro è concesso, in pieno inverno, il privilegio di riscaldarsi e di immergersi nelle piscine di acqua calda a 37 °, gli altri della stessa specie, perché plebei, sono costretti a rimanere al freddo ed al gelo. Nella versione italiana Mario Biondi non fa rimpiangere la voce narrante, in originale, di Daniel Craig.

 

Recensione pubblicata su Segno Cinema N 183 sett-2013

 

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