Notti e nebbie di Marco Tullio Giordana -1984

 

 

Milano, 1944. Al commissario Bruno Spada (Umberto Orsini) è affidato il doppio incarico di arrestare gli antifascisti che tramano per abbattere il regime e di fare pulizia nelle alte sfere dei funzionari corrotti e doppiogiochisti della Repubblica Sociale Italiana. Supportato dal fido Bonetti (Bruno Zanin), Spada è sulle tracce del temibile Fugazza (Maurizio Donadoni), un fervente antifascista e s’imbatte per caso in Giulio e nella sua affascinate ed elegante moglie (Senta Berger) che lo seduce al solo scopo di poter avere un figlio da lui perché il marito è impotente. Seppur sposato e padre di una bambina, il tormentato Spada è attratto da Magda (Eleonora Giorgi), amante di un potente gerarca fascista e dalla tenera Noemi (Laura Morante), una prostituta dal cuore d’oro e sua preziosa informatrice. Spada è un funzionario integerrimo, fedele al proprio lavoro, e pur mostrando una netta distanza dall’ampollosa e vuota propaganda del regime, non può che provare orrore e disgusto quando scopre  che  il conte Casella (Gérard Desarthes), suo amico di vecchia data e frequentatore del bel mondo, con l’avallo delle alte cariche della polizia, tortura, sadicamente ed in gran segreto, i presunti antifascisti e nemici della Patria. Le voci del crollo del regime si susseguono sempre più freneticamente e sia Giulio che Noemi gli offrono ospitalità e gli consigliano di darsi alla fuga. Coerente fino in fondo, Spada va incontro al tragico destino. 

Giordana traduce per il piccolo schermo l'omonimo romanzo di Carlo Castellaneta, coautore in sede di sceneggiatura e, con chirurgica precisione, regala allo spettatore la pulsante figura del protagonista, un funzionario, fedele servitore del regime fascista, che, seppur dilaniato da mille conflitti, si batte per fare fino in fondo il suo dovere. Giordana non cede al facile ideologismo e, nel palpitante finale, lascia intendere che, indipendentemente dalla fazione politica a cui appartengono, i morti sono tutti eguali. Umberto Orsini, impeccabile, da Oscar.

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