Notte senza fine (Pursued)

di Raoul Walsh

con Robert Mitchum, Teresa Wright, Judith Anderson, John Rodney, Dean Jagger - USA (1947) - Western - Durata 101' - b/n

 

Nuovo Messico. Jeb Rand (Robert Mitchum) è ossessionato da un sogno ricorrente: un paio di speroni che luccicano, un uomo che imbraccia un fucile e che, colpito da una raffica di proiettili, cade a terra stecchito. Jeb sin da piccolo vive nella casa di Medora Callum (Judith Anderson) insieme ai suoi due figli Adam (John Rodney) e Thorley (Teresa Wright) una dolce ragazza che ricambia il suo amore. Ma al ritorno dalla guerra scattano i primi dissapori con Adam. Comprende allora che il ranch è diventato troppo piccolo per loro due e quando la sorte premia il fratello, va via. Adam gli tende però un agguato e Jeb è costretto a ucciderlo per legittima difesa. Perso così l’affetto di Medora e di Thorley, s’impiega nel saloon della città. Passa del tempo, Jeb rivede Thorley a una festa e la invita a ballare. Francis, il suo fidanzato, sobillato da alcuni presenti lo sfida a duello, ma Jeb lo fredda con un paio di colpi. L’odio di Thorley nei suoi confronti cresce al punto che, per vendicarsi, finge di amarlo per poi (...)

 

           Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume 

                    "Psycho cult- Psicodizionario del cinema di genere"

                                             di Ignazio Senatore

                                      Centro Scientifico Editore (2006)

 

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