Bellocchio chiude
il NapoliFilmFestival
Chiusura con i
fiocchi per l’ottava edizione del NapoliFilmFestival.con Marco Bellocchio, il
regista it
“Vengo spesso a
Napoli e con grande piacere ma non posso dire di conoscerla bene. Sono molto
affascinato da ciò che è sotto Napoli, una città sotterranea che conosco solo
tramite i documentari, un luogo immenso e misteriosissimo. Nessuno lo sa ma
durante le riprese de “Il regista di matrimoni” avevo pensato a Napoli per
alcune scene ambientate in una cripta. Poi abbiamo ripiegato in un sotterraneo a
Trastevere”
Il film è stato
presentato a Cannes nella sezione “Un certain regard” ma non ha ricevuto premi.
“I festival, ha
commentato Bellocchio, sono sempre più dipendenti dal ritorno mediatico ed in
questo senso è lampante l’esempio de “Il codice da Vinci”. Mi dicono che non sia
un film straordianario ma di certo risponde a quest’ottica mediatica. Per quanto
riguarda me so che un certo tipo di libertà ha un prezzo ma certe delusioni non
intaccano la mia identità. Sono sempre stato un isolato ma non poso lamentarmi.”
E i progetti?
“E’ in cantiere la
messa in scena teatrale di “Buongiorno notte”, secondo anche un format
televisivo. Dovrebbe essere rappresentato con gli stessi attori e con la mia
regia. Mentre per il cinema mi affascina l’idea di girare
una storia che abbia come protagonista un giornalista.”
Un plauso dunque a
Davide Azzolini e Mario Violini, ideatori di questa ottava edizione che hanno
permesso ai numerosi cinofilie accorsi
in questi giorni al Warner Villane ed alla Multisala Filangieri di nutrirsi non
solo di cinema d’autore me di ri-scoprire cinematografie sepolte dai blockbuster
americani e dai martellanti battage pubblicitari dei media.
Come ogni festival
che si rispetti, non possono mancare i vincitori che verranno premiati stasera,
nel corso del gran gala di chiusura.
Il “Concorso Europa Mediterraneo” è
stato vinto dal film “Tuning” diretto dal regista sloveno Igor Sterk. Per la
Sezione di cortometraggi “Schermo Napoli” è risultato vincitore il corto
di Ciro De Caro “Howard
Pennington e il segreto delle persone felici”.
Nella stessa categoria menzione speciale a “17
anni, quasi
Corriere del Mezzogiorno - Redazione napoletana de Il Corriere della Sera - 11 giugno 2006