NapoliFilmFestival 2006

 

                                    

La cinematografia mediterranea ed in special modo quella italiana ed quella della penisola balcanica; sono queste le tracce visive intorno al quale si snoda l’ottava edizione del NapoliFilmFestival, rassegna curata da Davide Azzolini e Mario Violini che si svolgerà dal 4 all’11 giugno a Napoli al Warner Village Metropolitan, al Cinema Filangieri ed  all’Istituto Grenoble.

Numerose le pellicole selezionate per il “Concorso Europa Mediterraneo”, prodotte da cinematografie per lo più sommerse e poco note al largo pubblico: Slovenia, Romania, Bosnia, Turchia e Marocco. Agguerrita la pattuglia che concorre per gli altri due concorsi: “Backstage- Making off” (dove si potranno gustare, tra gli altri, quelli girati nel corso della lavorazione de “La guerra di Mario” e di “Fuoco su di me”) e ”Schermo Napoli” che raccoglie sia i cortometraggi diretti dagli artisti campani che i documentari girati da autori italiani e stranieri.  

Come negli anni precedenti non possono mancare ospiti di prestigio che daranno vita in serata agli “incontri ravvicinati” con il pubblico: Marco Bellocchio, Paolo Virzì, Cristina Comencini, Paolo Sorrentino, Sergio Castellitto (a cui è dedicata una piccola rassegna dei film che ha interpretato in Francia) e Fausto Brizzi, autore del fortunatissimo “La notte prima degli esami”. Tre sono le retrospettive in programma: una è dedicata a Sergio Citti, il regista scomparso lo scorso anno, allievo ed amico di Pier Paolo Pasolini, l’altra allo spagnolo Alex De La Iglesia, autore dei celebrati “La comunidad” e “Crimen perfecto” e la terza al cineasta turco Ylmaz Guney, noto agli appassionati cinefili per aver diretto nel 1982 lo struggente“Yol”. Tra le mille proposte da non perdere cinque film interpretati dalla coppia Tognazzi- Gassman, una “finestra sull’oriente” (sezione dedicata agli autori emergenti del cinema giapponese) un premio dedicato allo scomparso Franco Santaniello ed, infine, un evento speciale “Ritorno a San Pietro”, opera realizzata dagli studenti del Corso di Cinematografia Documentaristica del Suor Orsola Benincasa che prende le mosse dagli storici documentari che John Huston filmava quando era in Italia a seguito dell’esercito americano.

 

 

Corriere del Mezzogiorno - Redazione napoletana de Il Corriere della Sera - 2 giugno 2006

 

 

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