My sweet killer
di Justin Rossetti
con Kirk Harris, Jack Rubio, Stephanie Knight, Jonathan Chous - Australia (1999) - Thriller - Durata 82’
Charlie Cavenaugh (Kirk Harris) ha un doloroso passato da dimenticare: ha ucciso il padre che aveva ammazzato la madre e la sorellina. Dichiarato infermo di mente è in cura dal dottor Resner (Jonathan Chous). Charlie trascorre le giornate a lavorare in una squallida fabbrica e, terminato l’orario di lavoro, si rifugia nel suo misero alloggio. La notte sogna i tragici eventi del passato, rivede la sorellina alla quale è ancora molto legato e incontra una certa Pasqua (Stephanie Knight), un’affascinante creatura che si era suicidata, un tempo, nel suo appartamento. La donna è dolce, gentile e seduttiva e Charlie sogna spesso di far l’amore con lei. Questo mondo dorato inizia a soppiantare la realtà e Charlie non desidera altro che ritornare a dormire per incontrare la donna dei suoi sogni. Resner si ostina a non prescrivergli psicofarmaci e Charlie è costretto a rivolgersi a dei pusher senza scrupoli che gli vendono (...)
Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume
"Psycho cult- Psicodizionario del cinema di genere"
di Ignazio Senatore
Centro Scientifico Editore (2006)