La lupa
di Gabriele Lavia con Monica
Guerritore, Raul Bova, Michele Placido, Giancarlo Giannini, Alessia Fugardi – It
Gnà Pina (Monica Guerritore)
soprannominata “la lupa” è la pietra dello scandalo del piccolo paese in cui
vive. Con la sua carica di sensualità è riuscita a stregare Malerba (Michele
Placido) e finanche padre Angiolino (Giancarlo Giannini) che, travolto dal
turbinio dei sensi, è stato costretto a trasferirsi in un’altra canonica. Non
paga inizia a far gli occhi dolci a Nanni (Raul Bova) un giovane dal bello
aspetto, povero e spiantato, rientrato in paese dopo la ferma militare. Nanni
non cede alle sue voglie e le chiede in sposa
Lavia trasferisce sullo schermo il bellissimo racconto di Giovanni Verga ma la sua pellicola non è maledetta come ci si aspettava e non sprigiona né l’odore di zolfo, nè del peccato. Il tema della “roba” assolutamente centrale nella novella verghiana nel film è sforato appena e “la lupa” più che dannata sembra solo una donna assatanata di sesso ed in preda ad un costante delirio erotomanico. La pellicola non s’infiamma ma è attraversata da colori caldi e solari ed arricchita dall’uso discreto della voce fuori campo. Remake del film diretto da Alberto Lattuada.