L’occhio che uccide  (Peeping Tom)

di Michael Powell

con Carl Boehm, Anna Massey - GB (1960) - Horror - Durata 109’ v.m 14

 

Mark Lewis (Carl Boehm) è un giovane cineoperatore che lavora presso degli studi cinematografici e arrotonda lo stipendio fotografando giovani donne per una rivista osé. Un primo delitto funesta la città; la vittima è una giovane prostituta che viene ritrovata dalla polizia con gli occhi sbarrati dal terrore. Successivamente sono assassinate una giovane attrice e una modella. Helen (Anna Massey), che vive nello stesso palazzo di Mark, è attratta dalla sua modalità schiva e riservata e inizia a frequentarlo. La ragazza nota che Mark possiede un’infinità di nastri videoregistrati e quando gli chiede di poter vederne qualcuno, lui le confessa di essere l’omicida delle giovani vittime. Grazie a una lama inserita nella gamba del treppiede della  sua cinepresa, mentre le uccide, le filma, costringendole a vedere (...)

 

Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume 

                    "Psycho cult- Psicodizionario del cinema di genere"

                                             di Ignazio Senatore

                                      Centro Scientifico Editore (2006)

 

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