La seconda ombra
di Silvano Agosti
con Remo Girone - Italia (2000) - Drammatico - Durata 85’
Un uomo vestito in maniera dimessa entra in un manicomio trascinando un carretto e con sguardo vigile osserva i ricoverati e, senza tradire un minimo d’emozione, annota dentro di sé quello che accade. Alcuni pazienti gironzolano meccanicamente in un enorme salone, ascoltando senza interesse il resoconto radiofonico di una partita di calcio; chi è bendato e gettato con forza in una vasca d’acqua gelata; chi è sottoposto all’elettroshockterapia; chi è costretto dalle suore a pregare. L’attento e silenzioso osservatore altri non è che Franco Basaglia (Remo Girone), il nuovo direttore del manicomio di Gorizia che ha usato questo piccolo escamotage per rendersi conto delle condizioni nelle quali versano i ricoverati. Nel suo primo incontro con medici e infermieri espone i principi da cui partirà per condurre la futura battaglia culturale e politica: “La malattia mentale ha la stessa dignità di tutte le altre malattie. Il malato mentale è un uomo”. Come un genitore paterno e affettuoso Basaglia si prende (...)
Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume
"Psycho cult- Psicodizionario del cinema di genere"
di Ignazio Senatore
Centro Scientifico Editore (2006)