La forza invisibile (The power)
di Byron Haskin
con George Hamilton, Suzanne Pleshette, Arthur O’Connell, Michael Rennie, Earl Hoffman, Neheimah Persolft - USA (1968) - Fantascienza - Durata 99’
Per conto di un ente spaziale, un gruppo di scienziati, sta effettuando degli esperimenti sulla resistenza dell’uomo al dolore. L’équipe è diretta dal dottor Tanner (George Hamilton) un biochimico ed è composta da Margery (Suzanne Pleshette) una genetista; da Hellson (Arthur O’Connell), un antropologo; da Scott (Earl Hoffman), un biologo e da Carl (Neheimah Persoff), un fisico. Il signor Arthur Nordlund (Michael Rennie) giunge da Washington per verificare i risultati delle loro ricerche. Nel corso dell’incontro il dottor Hellson comunica ai colleghi che una mente invisibile e trascendentale sta assumendo il controllo degli esperimenti per modificarne gli obiettivi. Nessuno tra i presenti gli dà credito, accusandolo di essere un folle visionario; ma lo scienziato non cede e chiede a tutti loro di effettuare un piccolo esperimento e di concentrarsi su un piccolo foglio di carta. Qualche attimo dopo il pezzetto di carta inizia a roteare vorticosamente come una girandola. La sera stessa Hellson viene (...)
Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume
"Psycho cult- Psicodizionario del cinema di genere"
di Ignazio Senatore
Centro Scientifico Editore (2006)