La città verrà distrutta all’alba (The crazies)

di George A. Romero con Lane Carrol, Harold Wayne Jones, Will McMillan - USA – 1973 – Durata 105’ – V.M 14

Un aereo che trasportava un vaccino precipita su una piccola cittadina della Pennynsilvania e dopo poco, colti da follia omicida, alcuni abitanti della zona si macchiano di orrendi delitti. Scattano immediatamente le procedure di emergenza, è istituto il coprifuoco ed allestito un cordone sanitario intorno a tutta la zona. I soldati in tuta bianca e con una maschera antigas sul volto faticano non poco a convincere la popolazione a trasferirsi in una scuola ma gli episodi di violenza si moltiplicano a macchia d’olio. Dopo aver scartato mille ipotesi, si scopre che quello che l’aereo aveva disperso nell’aria non era un innocuo vaccino ma una potentissima arma batteriologica che procurava nei soggetti una rara forma di encefalite che li spingeva alla follia omicida. Judith (Lane Carrol) David (Will McMillan) e Klanc (Harold Wayne Jones) scoprono la verità ma saranno anche loro uccisi.

Romero, uno dei maestri dell’horror prova a sperimentarsi in un genere (fantascientifico) che non è nelle sue corde ed il film risulta confuso e noioso. La trama si avviluppa su se stessa ed il regista non riesce ad imprimere energia ad una storia dai risvolti apocalittici che poteva anche risultare affascinante ed intrigante. L’avvio è però sconcertante; un papà ammazza il figlio a colpi di ascia; la figlia, spaventata, corre dalla madre ma scopre che è anche lei è stata vittima della furia omicida del padre.

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