Isola La tredicesima personalità (Tajnuu Jinkaku
Shojo)
Mizutani Toshiyuki con
Kimura Yoshino,
Tezuka Satomi,
Kurosawa Yu,
Watanabe Makiko,
Ishiguro Ken - Giappone – 2000 -
Durata
Un devastante terremoto
si abbatte sull’isola di Awajima e Yukari (Kimura
Yoshino) una volontaria della protezione civile
arriva nella città di Kobe per aiutare gli sfollati ed è ospitata dalla
dottoressa Nomura (Tezuka
Satomi) una giovane psichiatra che ha in cura
Chihiro (Kurosawa
Yu) un'adolescente affetta da personalità multipla.
Yukari è fatalmente attratta da Chihiro, creatura fragile, delicata e
misteriosamente coinvolta in un paio di inspiegabili suicidi che hanno coinvolto
un adolescente ed un reduce della guerra, corroso dai sensi di colpa per essere
sopravvissuto al suo reggimento completamente. Decisa a scavare nel passato
della ragazza, Yukari scopre che
Pellicola ricca di uno straordinario fascino visivo che mette al centro l’inarrestabile viaggio nella follia delle due giovani protagoniste. “Chi sono io? Perché i miei pensieri mi entrano dentro?” si ripete Yukari nelle prime battute del film ma nonostante i dubbi e perplessità sulla propria identità decide di aiutare Chihiro e ne esce vittoriosa. Al di là di alcune incomprensibili divagazioni presenti nel testo, il regista mischia horror e fantasy, lascia sullo sfondo gli esperimenti di deprivazione sensoriale ed accenna vagamente a dei fantomatici effetti prodotti dalla separazione tra mente e corpo che seminano terrore e sconforto. Di grande impatto emotivo la scena che mostra un professore che molla uno schiaffo a Chihiro; un attimo dopo le diverse personalità della ragazza prendono vorticosamente vita, in rapidissima successione sullo schermo e, dopo aver sprigionato il loro malefico potere, lo spingono a suicidarsi. Non mancano i tocchi gore e qualche frammento in bianco e nero che mostra un film I racconti della luna pallida d’agosto, ispirato ad un romanzo che Chihiro amava leggere.