Concorso Peppino Impastato
“La legalità attraverso il
cinema”. E’ questo il tema del Concorso “Peppino Impastato”, giunto quest’anno
alla Seconda Edizione, organizzato dal Comune di Caivano e patrocinato dalla
Provincia di Napoli, dalla Regione Campania, dal “Centro Studi Peppino
Impastato” e da “Libera” di Don Ciotti. Giovanni Impastato, fratello di
Peppino, figura simbolo della lotta contro la mafia, immortalato nel film “I
cento passi” di Marco Tullio Giordana, è il direttore artistico della Rassegna.
“Il cinema non deve essere uno spettacolo d’intrattenimento ma deve servire a
promuovere l’impegno politico e sociale. Come è accaduto nell’edizione
precedente, i ragazzi delle scuole di tutta Italia sono stati coinvolti su un
tema che non tramonta mai che è quello della legalità.” Gli fa eco
Gregorio Mascolo, condirettore artistico del Festival. “I cento passi” è
entrato nell’immaginario collettivo. Peppino non era un eroe ma una persona
normale che si è battuto, fino a d essere trucidato dalla mafia, per le denuncie
che ha fatto. Il Concorso è partito l’anno scorso come una scommessa ma è già
diventato una bella realtà. Lo
scopo di questa manifestazione è quello di sensibilizzare gli studenti delle
scuole al tema della legalità. I ragazzi con i loro occhi e le loro idee hanno
prodotto lo scorso anno dei filmati molto professionali e di ottimo livello ed è
stato bello vederli trasformati in attori, registi e sceneggiatori. Ma il tema
della legalità non attraversa solo il concorso ed abbiamo già in programma un
incontro dibattito sul tema delle “Ecomafie”, tema molto sentito in Sicilia, al
punto che i compagni di Peppino Impastato hanno fatto chiudere una fabbrica, la Bertolino, una delle
distillerie che inquinava maggiormente la zona ed aveva dei forti legami con la
mafia. Anche quest’anno ci aspettiamo che il tema della legalità sia sviluppato
dagli studenti da angolazioni diverse. Nella precedente edizione i documentari
erano permeati tutti da una grande sensibilità umana. Il primo premio fu
assegnato, infatti, ad un cortometraggio realizzato da alcuni studenti di
Casandrino che avevano ripreso il funerale di un extracomunitario. L’anno scorso
in giuria c’era Monica Zappelli, la sceneggiatrice de ”I cento passi”.
Quest’anno stiamo contattando diversi artisti sensibili a questo tema come
Francesco Rosi, indimenticabile regista di “Salvatore Giuliano” e Giuseppe
Tornatore, regista de “Il cammorrista.” Visibilmente soddisfatto Domenico
Semplice, sindaco di Caivano. “Vogliamo portare avanti un percorso che ha
come tema comune non solo quello della legalità ma anche quello dell’ambiente e
del rispetto sociale. Sono fiero di questa iniziativa che l’anno scorso vide la
partecipazione di quaranta documentari che provenivano dalle scuole di Caivano,
Benevento, Ercolano e di altre città della Campania ma anche dai plessi
scolastici di Mantova, Palermo, Caltanissetta e da altre località italiane. Il
tema proposto non è calato dall’alto e non ha il sapore di quelli accademici. Il
target a cui si rivolge è il mondo della scuola proprio perchè vuole
intercettare certe visioni. Non a caso abbiamo messo al centro di questa
iniziativa la figura di Peppino Impastato. Ho incontrato Tano Grasso, gli ho
parlato di questa iniziativa e lui mi ha incoraggiato a portare avanti questo
progetto.” Lapidario Francesco Palmero, assessore alla cultura del Comune
di Caivano: “La verità è che una scuola che funziona è un problema per la mafia
in Sicilia e per la camorra in Campania. Mi inorgoglisce il fatto che questo
concorso, come l’anno precedente, anche quest’anno sarà presentato a Cinisi,
paese natale di Peppino Impastato. Il nostro obiettivo è quello di far crescere
ancora più questa manifestazione e di non limitarla solo all’ambito scolastico
ma di allargarla anche alle associazioni di volontariato.” La
manifestazione conclusiva della Rassegna e la consegna dei premi (miglior regia,
sceneggiatura, colonna sonora (se originale), progetto, fotografia, attore ed
attrice) avverrà nel Teatro “Arte” di Caivano ad ottobre. I cortometraggi non
devono superare la durata di dieci minuti e devono pervenire entro il 7 maggio
alla Segreteria Organizzativa “Dream film” Via Bracci 52 – 80023 - Caivano.
(Info: 081/8312984- 3383042312).
L'Articolo- Redazione
napoletana del "L'Unità" - 29-04-2005
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