Herz Frank, il cinema che guarda nell’anima
Dal 6 al 26 giugno, grazie
ad Enrico Grezzi e Stefano Francia di Celle, “l’isola di Arturo” ospiterà “Il
vento del cinema”, un festival “insolito” e prestigioso, arricchito da
dibattiti, incontri e proiezioni cinematografiche. Asse portante della
manifestazione l’incontro tra cinema e filosofia, tema declinato alcuni anni fa,
in un fortunato volume (“Da Aristotele a Spielberg – Capire la filosofia
attraverso i film”- Bruno Mondadori - 2000) da Julio Cabrera, professore di
filosofia contemporanea presso l’Università di Brasilia. L’autore, dopo aver
elaborato la teoria del “concetto-immagine”, associava un grande pensatore della
storia della filosofia, ad un singolo film; Platone al“Il cacciatore” di Michael
Cimino, Aristotele a “Ladri di bicicletta” di De Sica, San Tommaso a “Rosemary
baby” di Polanski, Cartesio a “Blow up” di Antonioni, Wittgenstein ad “Ombre
rosse” di John Ford e così via. Concorderanno
con le sue ipotesi Pier Aldo Rovatti, Emanuele Severino, Giorgio Agamben e gli
altri filosofi invitati? E cosa penseranno delle sue teorie Werner Herzog,
Dario e Asia Argento, Daria Nicolodi, Manoel de Oliveira., Luciano Emmer,
Philippe e Maurice Garrel? Ma “Il
vento del cinema” prevede anche altri ospiti d’eccezione. Tra questi il
documentarista di fama mondiale, il lettone Herz Frank (tra i fondatori della
Scuola di cinema poetico di Riga) che proprio in questi giorni, è a Procida, per
filmare la tradizionale processione dei “Misteri” pasquali, che si svolgerà
lungo i due chilometri che da Terra Murata, attraverso tutta l’isola, portano
fino all’Abbazia di San Michele Arcangelo. “Il mio modo di fare cinema
consiste nel guardare l’animo umano attraverso la cinepresa e nel mostrare il
valore artistico che scorre come una cascata nelle persone che riprendiamo. Per
me un documentario è come una pagina di letteratura, che non offende nessuno e
che aiuta a capire cosa capita all’uomo nella sua quotidianità. Già in passato
ho avuto modo di riprendere particolari manifestazioni religiose, come i misteri
di Procida. In Lettonia ho realizzato un documentario sul cattolicesimo in
Unione Sovietica, dato che proprio
L'Articolo- Redazione napoletana del "L'Unità" - 27-03-2005