Half light
di Craig Rosenberg con Demi Moore,Hans Matheson, Bens Balawi James Cosmo,
Nicholas Gleaves Kate Isitt - USA – 2005 – Durata
Rachel Carlson (Demi Moore), autrice
londinese di gialli di successo, è sposata con Brian (Henry Ian Cusick), uno
scrittore frustrato ed insoddisfatto. Thomas (Bens Balawi) il loro bambino muore
annegato in un canale che scorre accanto alla loro casa e Rachel, dopo essersi
colpevolizzata per non aver chiuso il cancello che dava sul fiume, piomba in un
buio così profondo da essere ricoverata in una clinica per malattie mentali.
Dimessa otto mesi dopo, per terminare di scrivere il suo ultimo romanzo, si
trasferisce a Igonish Cove ed, in quella specie di paradiso terrestre, prova a
seppellire il passato. Incontra Angus (Hans Matheson), il giovane guardiano del
faro e se ne innamora. Ma qualcosa non quadra; Angus è morto sette anni prima,
suicida, dopo aver scoperto la moglie Kate a letto con l’amante. Rachel, sempre
più smarrita e confusa, chiede all’amica Sharon (Kate Isitt) di aiutarla a
decifrare la realtà. Lei è però l’amante di Brian e, per poter incassare una
polizza miliardaria, sta tramando insieme a lui per farla impazzire e per far
passare, poi, la sua morte per un suicidio. Ma non tutte le ciambelle riescono
con il buco ed i diabolici cospiratori saranno smascherati.
Il regista non vuole impaginare un
dramma su una madre incapace di seppellire il proprio dolore per la perdita del
proprio figlio e, sin dalle prime battute, mischia mistery, ghost-story ed
thriller. Dopo aver arricchito la vicenda con dei misteriosi richiami
dall’oltretomba ed inseriti la presenza di una sensitiva che confida a Rachel
che Thomas le è sempre accanto, Rosenberg punta sugli gli incubi notturni che
assalgono l’inconsolabile (?) protagonista. La sofferenza di Rachel sembra
costruita a tavolino ed i ripetuti colpi di scena finiscono per rendere disunita
la narrazione. Da segnalare una piccola citazione di
Incubi notturni capolavoro del
inglese, diretto a più mani nel 1945.