Giù le mani da mia figlia (She’s out of control)
di Stan Dragoti con Tony Danza, Ami
Dolenz, Catherine Hicks, Wallace Shawn - USA – 1989 – Durata
Doug Simpson (Tony
Danza),vedovo trentasettenne, lavora alla Hkey, una stazione radiofonica
californiana ed anche se ha una relazione con Janet (Catherine Hicks), la sua
bionda fidanzata, vive solo per le sue adorate figlie;
Commedia che mette alla berlina le ansie sessuofobiche di un padre alle prese con i primi turbamenti della figlia adolescente. Il film ha un ritmo schioppettate e, sin dalle prime battute, Doug espone all’amata Janet il piano che adotterà per stare alle costole della figlia: “Non posso fermare il corso della vita ma almeno posso rallentarlo. Controllo totale!”. Per tutto il film Doug assilla il dottore di telefonate, lo tiene al corrente delle evoluzioni amorose della figlia e quando si presenta a casa Joey, un musicista punk, solidarizza con lui, fino a diventare l’idolo del ragazzo. Da sballo la scena quando Doug salta addosso a Fishbinder e tenta di strangolarlo, dopo aver scoperto che non è sposato e non ha figli. Irresistibili i goffi tentativi di Doug di rendersi simpatico ai possibili pretendenti di Bonnie e da sballo la carrellata che mostra i ragazzi che bussano alla porta ed il telefono che squilla all’impazzata. Come al solito la traduzione italiana non fa giustizia del titolo originale che sottolinea le ossessive preoccupazioni di Doug, convinto che la figlia prima o poi si troverà nei pasticci.