I giorni impuri dello straniero (The sailor who fell from grace with the sea)

di Lewis John Carlino con Sarah Miles, Kris Kristofferson, Jonathan Kahn, Earl Rhodes– GB – 1976 – Durata 104’  - V.M 14

 

Dopo la morte del suo adorato David, la vedova Anne Osborne (Sarah Miles) dirige un negozio di antiquariato e vive con il figlio Jonathan (Jonathan Kahn), un giovane adolescente sveglio e vivace che fa parte di una fantomatica setta segreta capitanati dal “capo” un ragazzino (Earl Rhodes) fortemente disturbato e convinto assertore di idee dal sapore neonazista.

In quel piccolo villaggio inglese attracca il mercantile “Belle” proveniente da Boston e Anne, nell’accompagnare Jonathan a visitarlo incontra Jon Cameron, il suo comandante in seconda.  Ben presto i due diventano amanti e continuano a tenersi in contatto grazie ad una fitta corrispondenza. Quando la nave, dopo un lungo periodo d’assenza, ritorna nel porto, Jon chiede ad Anna di sposarlo ma non ha fatto i conti con Jonathan e con la sua banda di ragazzini che, con una scusa, lo invitano a fare un picnic e lo avvelenano.

Il regista trasferisce il romanzo Il sapore della gloria di Yukio Mishima sulla costa inglese e dirige una pellicola a doppia velocità: anonima e piatta quando narra la sdolcinata storia d’amore tra Anne e Jon ed inquietante ogni qual volta entrano in campo Jonathan e gli altri componenti della setta segreta. Il regista ci mostra in più occasione come il loro piccolo capo, un ragazzino despota ed autoritario li maltratta e li umilia, li chiama per numero ed al loro minimo accenno di ribellione, minaccia di degradarli. Nel corso degli incontri il capo espone loro le sue farneticanti elucubrazioni e, per dimostrare che occorre arrivare sempre al centro delle cose, dopo aver avvelenato un gatto, lo disseziona chirurgicamente e gli estrae il cuore. Il regista lascia sullo sfondo i motivi che spingono Jonathan ad uccidere così crudelmente Jon e, l’atmosfera raggelante che circonda l’ignaro Jon, mentre beve del thè avvelenato, contrasta con lo splendido panorama che fa da scenario al macabro omicidio.

 

 

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