Giornate Cinema Sorrento: Nuove tecnologie
Mai come quest’anno al centro delle Giornate del cinema di Sorrento saranno di scena le nuove tecnologie. Come è noto la vecchia e gloriosa pellicola è andata ormai in soffitta e tutti i regista girano ormai in digitale.
E se da un lato questa epica rivoluzione ha abbattuto i costi di produzione e “democraticamente” ha permesso ai diversi registi in erba di illudersi di poter mimare le gesta di Orson Welles, di Louis Bunuel o di Francois Truffaut, dall’altro ha costretto i “poveri” esercenti a dover dismettere le obsolete cabine di proiezione, ad adeguarle alle nuove tecnologie ed a gravarsi di un costo proibitivo che varia dai sessanta agli ottanta mila euro.
E come avvenne per il passaggio dal vinile al DVD, immancabile si è levato il grido di chi, nostalgico delle sgranature delle pellicole, già grida allo scandalo e reclama l’imperfezione di quei colori a volte sbiaditi, di quei fuori sincrono che facevano slittare la voce dell’attore e rimpiange i clamorosi errori del protezionista che, involontariamente, scambiati i rulli, finiva per proiettare il secondo tempo e poi il primo. Il progresso, si sa, è inevitabile, e, dopo aver assistito al boom dell’home-video, finiremo (ahinoi) per adeguarci alle sempre più massicce proiezioni in 3D che tanto appassionano i piccoli spettatori ma che fanno storcere il naso, ai “cinephile”. Rivoluzioni a parte, l’importante è che il cinema, gran narratore di storie, continui a nutrire il nostro immaginario ed a farci sognare.
Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno -04-12 2012