“Gattaca - La porta dell’universo”
Regia: Andrew Niccol
(USA – 1997 – Durata 96’)
Trama: Nel futuristico mondo di Gattaca una razza d’esseri perfetti (i Validi) è al potere e seleziona e programma il corredo genetico dei nascituri, depurandolo da ogni imperfezione e malattia. Vincent Anton Freeman (Ethan Hawke) è alto, biondo e con gli occhi azzurri, ma essendo stato concepito dai suoi genitori con amore è (come tutti i non-Validi) considerato un cittadino di serie B e destinato a lavori più umili. Ma Vincent Anton, sin da bambino, sogna di diventare un astronauta e di volare su Titano, il quattordicesimo satellite di Saturno. E quando (dopo l’ennesima sfida a nuoto) salva il fratello Vincent (Valido e perfetto) dall’annegamento, comprende che è possibile sfidare il destino. Il suo spirito ribelle lo spinge a rivolgersi al “mercato nero” e ad assumere l’identità di Eugene Jerome Monroe (Jude Law) un Valido, (ex campione di nuoto) finito su una sedia a rotelle, a seguito di uno “strano” incidente. Eugene, divenuto suo complice, gli fornisce tutto il “materiale organico” sufficiente per superare i rigidi controlli elettronici d’identità a cui deve sottoporsi ogni giorno, prima di accedere al Gattaca Corp. Nel Centro d’Addestramento Spaziale Vincent/Eugene incontra Irene (Uma Thurman) e se ne innamora. E quando sta per coronare il suo sogno e tutto sembra pronto per il lancio (...)
Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume
"Il cineforum del dottor Freud"
di Ignazio Senatore
Centro Scientifico Editore (2004)