Le farò da padre

di Alberto Lattuada con Gigi Proietti, Irene Papas, Therese AnnSavoy, Bruno Cirino, Mario Scaccia – Italia – 1974 - Durata 115’

 

L’avvocato Mazzacolli (Gigi Proietti) arrivista senza scrupoli e senza il becco di un quattrino ha puntato gli occhi sulla contessa Raimonda (Irene Papas) ricca proprietaria di beni e di immobili. Dopo averla sedotta nella speranza che lei lo aiuti a realizzare un grande progetto edilizio, visto il suo rifiuto, per raggiungere il suo scopo, rapisce Clotilde (Therese AnnSavoy) la figlia sedicenne e ritardata della donna. Le cose non vanno per il verso giusto e la ragazza è violentata dal ragioniere (Bruno Cirino) complice di Mazzacolli. Ma l’avvocato, ormai invaghitosi di Clotilde, rinuncia ai soldi  pur di sposarla e di vivere al suo fianco.

Lattuada lascia che la pellicola sia attraversata da un fastidioso e pruriginoso sguardo voyeuristico. Per tutta la vicenda Clotilde, poco dotata intellettivamente, senza anima, nè cuore, spiaccica solo qualche parola ma, perennemente in preda ad un malsano struggimento erotomanico, mima un comportamento languido e seduttivo nei confronti di tutti i maschi  che le gironzolano intorno. Non a caso la prima volta che compare in pubblico ad una festa, come per gioco, alza la gonna e mostra gli slip all’avvocato Mazzacolli, scandalizzando i presenti ed eccitando i focosi galletti del luogo. Nel corso del film il regista insiste nel mostrarla come una creatura innocente, ignara del peccato e delle convenzioni sociali che, in maniera disinibita, si muove solo secondo il principio del piacere. Non convince la decisione finale dell’avvocato Mazzacolli, arrampicatore sociale da strapazzo, che, di fronte al candore di Clotilde, per amor suo, fa marcia indietro e manda in soffitta i sogni di ricchezza e di gloria. Con garbo il regista lascia (quasi) fuori campo la scena della violenza sessuale ai danni della giovane protagonista.  Nel cast Mario Scaccia in quelli di Lodola, un nobile decaduto che ha perso tutti i suoi averi in una partita a poker.  

 

Torna alla Homepage »