La donna che visse due volte
(Vertigo)
di Alfred Hitchcock
con James Stewart, Kim Novak, Tom
Helmore, Barbara Bel Geddes-
Nel corso di un inseguimento ad un
ladro, John Scottie Fergusson, affetto da una paura patologica delle altezze è
colto da vertigini e non avendo potuto aiutare un collega che era precipitato
dall’alto di un palazzo, abbandona la polizia. Dopo qualche tempo un suo vecchio
amico di scuola, Gavin Elster gli chiede di sorvegliare sua moglie Madeleine,
una donna che sembra vagare tutto il giorno per la città come un ombra ed è
afflitta da tendenze suicide. John la segue e scopre che la donna è
irresistibilmente attratta da Carlotta Valdes, una donna che visse molti decenni
prima di lei e che impazzì dopo essere stata scacciata di casa dal marito.
Sempre più affascinato da questa dolente e misteriosa creatura, John, giorno
dopo giorno, tralascia la materna Midge e s’innamora perdutamente di Madeleine.
I due diventano inseparabili ed un giorno lei, improvvisamente, sale di corsa in
cima ad un campanile; John prova a seguirla ma prima di giungere in cima alle
scale si blocca e non riesce ad evitare che lei si lanci nel vuoto. Per il
dolore John cade in un grave stato depressivo ed è ricoverato in una clinica.
Dopo essersi ristabilito s’imbatte in Judy, una donna che è identica come una
goccia d’acqua a Madeleine. Dopo una serie di colpi di scena, John riesce a
smascherare Madeleine, amante e complice di Gavin. Film sulle passioni amorose
infrante, sul doppio, sull'eterna lotta tra amore e ragione, tra passato e
presente
Film sulle passioni amorose infrante,
sul doppio, sull'eterna lotta tra amore e ragione, tra presente e passato.
Basato sul romanzo di Boileau e Narcejac, Hitchcock appone al testo alcune
modifiche sostanziali; sposta l'azione dalla Francia in California, la ambienta
negli Anni ‘50 e lascia che l'acrofobia sia il motore principale su cui ruota
l'intero sviluppo narrativo. (…)
Stralcio da “Vero come una finzione” Springer Editore – 2009 di Matteo Balestrieri, Stefano Caracciolo, Riccardo Dalle Luche, Paolo Iazzetta, Ignazio Senatore