La domenica
specialmente (Episodio “La neve sul fuoco” di Marco Tullio Giordana -1991
Una
giovane (Chiara Caselli) corona il proprio sogno d’amore, sposa il marito (Bruno
Bendoni) e va a vivere a casa di Caterina (Maddalena Fellini), l’anziana
suocera. I due giovani sposi si amano ed una notte, mentre fanno l’amore,
Caterina, attratta dall’antico richiamo del sesso, incapace di frenare i propri
impulsi, si trasforma in un’insolita voyeur e li osserva in silenzio mentre si
scambiano le loro effusioni amorose. La giovane sposa però se ne accorge e, per
regalarle un attimo di felicità, continua, come se nulla fosse, a far l’amore
con il marito. La scena si ripete ogni sera fino a quando l’anziana suocera, si
sente male e muore. Solo allora la giovane moglie confida al prete (Ivano
Marescotti) del paesino quello speciale legame che l’univa a Caterina.
Giordana dirige una favoletta tenera e dall’atmosfera rarefatta, tratta dalla raccolta di racconti Il polverone di Tonino Guerra che, a dispetto dell’argomento non è né perverso, ne malsano ma ammantato da un’innocenza ed un candore senza pari. In questa storia declinata tutta al femminile, le due donne partecipano all’unisono ad un piacere segretamente condiviso. Lontano mille miglia dai fantasmi edipici o da altre interpretazioni di stampo psicoanalitico, quel piacere di cui esse si nutrono, diviene un legame che le unisce così fortemente che, alla morte della suocera, la giovane sposa, si sente smarrita e spaesata. Convincente la figura del prete che, per fortuna, non giudica, non condanna, né pontifica ma sembra dotato di un’autentica e genuina capacità d’ascolto.