Antonietta De Lillo ed il film “partecipato”

 

In tempo di crisi, si sa, occorre aguzzare l’ingegno. E’ quello che ha fatto Antonietta De Lillo, regista dei gustosissimi e calibrati Matilda, Non è giusto, Il resto di niente, ideatrice de Il pranzo di Natale, il primo film “partecipato” prodotto in Italia, un progetto cinematografico italiano collettivo che si compone del contributo di diversi autori, siano essi registi professionisti che aspiranti filmaker. L’idea che funge da collante al progetto è quella che in gergo è definita “crowdsourcing”, già utilizzata da mostri sacri del cinema come David Lynch e Ridley Scott, e si basa sulla condivisione di un progetto, da parte di numerosi artisti, intorno ad uno specifico argomento. Il filo conduttore di questo docu-film è il rito collettivo del Natale, scelto come evento simbolo per raccontare diverse storie della nostra’Italia. Un progetto low-budget che, autoregolamentandosi, ha fissato come durata massima per ogni singolo contributo quello di quindici minuti, impreziosito dalla presenza di Piera Degli Esposti che funge da collante ai diversi docu-film. “E un esperimento che trova la propria forza attraverso la commistione di contenuti e di linguaggi diversi. Dei trenta docu-film pervenuti ne sono stati scelti una quindicina, montati insieme a dei filmini amatoriali degli anni Sessanta-Settanta, messi a disposizione dalla Home Video.. Il risultato è un racconto non di fiction che narra di un’ Italia in crisi, in difficoltà ma che ha una sua dignità e voglia di reazione. Anche se vivo a Roma da alcuni anni, Napoli è una città che non ho mai abbandonato. Le mie storie partono da lì. Non a caso Il pranzo di Natale ospita i contributi di diversi artisti napoletani; Laura Angiulli, Matilde De Feo, Raffaele Di Flavio, Francesca Amitrano, di Gaetano Di Vaio che ha dato una sequenza del suo film Il nostro Natale.” Al di là delle cifre stilistiche che caratterizzano questo film “partecipato”, colpisce la coraggiosa ed originale iniziativa con la quale la regista ha distribuito il film. “Dall’8 dicembre all’8 gennaio sul sito www.marechiarofilm.it  è possibile vedere ogni giorno, in free-streaming, dichiara la regista, un frammento del docu-film che può essere acquistato in DVD anche in allegato alla rivista I duellanti.e promosso in Rete da MyMovies.” Tra i diversi gli artisti impiegati nel progetto spiccano i nomi di Luigi Barletta, Mariella Di Lauro, Raffaella Faggiano e Betta Lodoli.Convinta che questa formula originale ed innovativa possa essere vincente Antonietta De Lillo sta già lavorando al prossimo docu-film sul tema: Oggi insieme, domani anche, un’indagine sui sentimenti per raccontare come è cambiata l’Italia oggi. Ma i progetti dell’instancabile, vivace e combattiva regista napoletana non si fermano qui; quest’estate inizierà a Napoli le riprese del suo prossimo ed atteso film dal titolo top secret.

Articolo pubblicato su Il Corriere del Mezzogiorno - 2gennaio  2012

 

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