Crimini di guerra
Oggi nello Spazio Videodrome
del Cinema Modernissimo.it due filmati d’eccezione sul tema: ”Guerra e/è
comunicazione”. Il primo (dalle ore 18,00 alle ore 20,00) è “Intervista
sulla guerra” con Noam Chomsky. Il famoso intellettuale, da sempre in prima fila
nelle lotte della sinistra radicale americana, in un’intervista di poco più di
un’ora, fornisce la sua caustica e dissacrante rilettura politica della guerra.
Successivamente verrà proiettato il filmato (in versione originale e della
durata di 18 minuti) “Crimini impuniti in Afganistan”.
La storia di questo breve ma scioccante documentario è sintetizzata da Jamie
Doran, il coraggioso regista inglese che ha diretto il filmato “Massacro in
Afganistan. Il convoglio della morte”: “Tutta la gente che ha
testimoniato in questo film ha rischiato la vita. Questi testimoni, come molti
altri troppo terrorizzati per accettare di parlare a viso scoperto, sono pronti
a testimoniare nell'ambito di una futura inchiesta internazionale nel caso venga
garantita la loro sicurezza.” Lo stesso cineasta, dopo aver
mostrato il suo film al parlamento europeo di Strasburgo, ha dichiarato che dal
giugno 2002 erano già stati uccisi due testimoni e altri erano stati torturati.
Consapevole del pericolo che incombeva sui personaggi intervistati, Doran si è
rivolto ad alcuni deputati del Parlamento Europeo, al fine di ottenere sia la
protezione dei testimoni che la vigilanza sui siti che ospitavano le fosse
comuni dei soldati caduti nel deserto al nord dell’Afganistan. A suo dire, in
quella zona sarebbero sepolti circa tremila soldati talebani che furono fatti
prigionieri dalle forze dell'Alleanza del nord comandate dal generale Abdul
Rashid Dostum, nel novembre del
Arresti, torture, violazioni
dei diritti umani, intimidazioni, persecuzioni (soprattutto nei confronti della
minoranza pashtun) violazioni delle libertà di espressione, discriminazioni, in
Afganistan sono ancora oggi all’ordine del giorno. Il filmato di Jamie Doran è
stato visionato da Andy McEntee, già presidente di Amnesty International, ed è
stato presentato al Parlamento Europeo. Al termine dell’incontro
Recensione pubblicata su L’Articolo – Redazione napoletana de L’Unità- 7-5-2004