La cosa giusta
di Marco Campogiani con Ennio Fantastichini, Paolo Briguglia, Ahmed Hafiene,
Camilla Filippi, Samya Abbary - Italia – 2009 – Durata
Ai poliziotti Eugenio Fusco (Paolo
Briguglia) e Duccio Monti (Ennio Fantastichini) è affidato il compito di
pedinare e poi proteggere Khalid Amrazel (Ahmed Hafiene) un tunisino appena
uscito di prigione, sospettato di aver ospitato due terroristi iracheni. Khalid,
sposato con Sofia (Samya Abbary) riservato e silenzioso, é scagionato da ogni
accusa ma é egualmente espulso dall’Italia e rimpatriato. Eugenio, in viaggio di
nozze con Serena (Camilla Filippi) va a fargli visita in Tunisia ma deve
rivedere in fretta certezze e convinzioni .
Il regista, all’esordio, ambienta la
pellicola in una Torino gelida ed innevata e contrappone all’ingenuo e sognatore
Eugenio, studente in Legge e conoscitore della lingua araba, il più esperto e
disincantato Duccio. Campogiani costeggia il tema dell’immigrazione e
dell’integrazione razziale, ci mostra un tunisino educato e dai modi gentili che
suscita l’immediata simpatia e solidarietà dei due poliziotti dal cuore d’oro
ma, sul finale, confonde troppo le acque e lascia serpeggiare l’intollerabile
sospetto che (forse)è meglio non fidarsi troppo di un arabo. Fantastichini ed
Hafiene strappano la sufficienza, Filippi è una piacevole sorpresa ma Briguglia
è troppo acerbo e spaesato.
Recensione pubblicata su Segno Cinema - N. 165 Settembre - Ottobre 2010