Concorso "I Corti sul
lettino - Cinema e psicoanalisi
1 Edizione
Direttore Artistico: Ignazio Senatore
in collaborazione con Accordi
& Disaccordi
Napoli 17-18 aprile 2009
PRESIDENTE DELLA GIURIA:
ROBERTO FAENZA
Il 1° Concorso di Corti “I corti sul lettino. Cinema e
psicoanalisi”, ideato dallo psichiatra e critico cinematografico Ignazio
Senatore, ha chiuso i battenti, registrando un largo consenso di pubblico. Il
regista Roberto Faenza, presidente della giuria e Mario Franco, Teresa Mancini,
Diego Nuzzo, Pietro Pizizmento ed Ignazio Senatore, gli altri componenti della
giuria, hanno premiato come miglior cortometraggio “Ci vediamo presto” di
Raffaele Manco, come migliore regia “Forme” di Stefano Viali, come migliore
sceneggiatura “Apparenze” di Iole Ma succi, come migliore attore e migliore
attrice Elio Aldrighetti e Jacqueline Flous de "La pistola" di
Enrico Ranzanici. Menzione speciale a “Maradona Baby” di Nino Sabella. Al
termine della manifestazione il regista Roberto Faenza ha rilasciato questa
dichiarazione: Da “cultore della materia”, afferma raggiante, non potevo mancare
all’appuntamento della rassegna dal titolo suggestivo: “I corti sul lettino.
Cinema e psicoanalisi”. Ho cominciato a frequentare la psicoanalisi da
studente, quando Norberto Bobbio mi affidò una tesi sulla guerra in Freud e da
allora ho sempre provato il fascino di un mondo ignoto e misterioso. Anche nei
miei film le figure degli analisti sono abbastanza ricorrenti. Nella mia prima
regia, Escalation, del 1968, il giovane protagonista assassinava la
moglie “psicotecnica”, rea di averlo ingannato per integrarlo nella società
capitalista. Per non parlare di Prendimi l’anima, del 2004, alla cui
realizzazione ho lavorato per oltre vent’anni, avendo iniziato a occuparmene sin
da quando fu reso pubblico il carteggio tra Jung e la sua “paziente” Sabina
Spielrein. Proprio per questa attrazione verso i misteri dell’anima, mi
incuriosisce l’idea di visionare i cortometraggi proposti nella rassegna. Già il
fatto che siano arrivati in numero così abbondante è “sintomo” di un
interesse che non concerne il solo mondo del cinema e dei filmaker, ma
soprattutto l’universo reale e il crescente disagio del nostro vivere
quotidiano." La cerimonia di premiazione dei corti si è svolta a Napoli, al
Penguin Cafè, in Via S. Lucia 88.