A corto di donne
Pozzuoli ed il cinema; un binomio
indissolubile. Non è un caso che proprio nella città di Sofia Loren è stato
istituito “A corto di donne”, una rassegna di cortometraggi al femminile,
patrocinata dall’Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo della Regione
Campania, dalla Provincia di Napoli, dal Comune di Pozzuoli e dall’Azienda
Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli. La manifestazione si terrà a
Palazzo Migliaresi nel Rione Terra di Pozzuoli il 4 ed il 5 giugno.
A promuovere l’iniziativa
l’Associazione culturale “Quicampiflegrei” e il Coordinamento Donne Area
Flegrea”.
Giuseppe Borrone, uno dei componenti
dell’Associazione Campi Flegrei illustra il senso dell’iniziativa:
“Abbiamo approcciato questa Rassegna in
maniera umile e per offrire una vetrina per tutte le donne registe, italiane ed
in particolare del Sud, che hanno poche opportunità di mostrare i loro prodotti
artistici al grande pubblico. Per mettere in risalto i loro lavori abbiamo
scelto di non rendere competitiva la Rassegna perché non ce la sentivamo di dare
dei giudizi e premiare un corto piuttosto che un altro. Questa nostra decisione
di non trasformare in concorso questa nostra esperienza pilota è stata meditata
e non presa su due piedi. Ciò non esclude che in seguito possa essere istituito
un premio.” Gli fa eco Raffaele Tartaglia, organizzatore anch’egli della
Rassegna, curatore da anni della Rassegna “’O curt”, istituita dalla Videoteca
del Comune di Napoli di Santa Sofia.
“Ci auguriamo che questa Rassegna possa
evolversi nel tempo. Oltre a selezionare e proiettare i corti, è nostro
obiettivo archiviarli e renderli disponibili alla fruizione di eventi
successivi. L’intento della manifestazione è quello di sondare l’universo
femminile ed offrire agli spettatori il loro sguardo diverso. Ci aspettiamo
video che spaziano dalla fiction al documentario, alla computer-grafica.
Quest’anno è limitato alle produzioni italiane me nulla esclude che, sin dai
prossimi anni, si possa ospitare opere di artisti stranieri. Siamo certi che
questi nostri progetti futuri potranno realizzarsi anche perché contiamo sulla
dinamicità e forza del Coordinamento Donne Area Flegrea, un ‘associazione che da
anni lavora sul territorio e che conosce bene la realtà puteolana. Dal nostro
canto, per dar maggiore visibilità alla Rassegna abbiamo già preso contatto con
diverse case di produzione cinematografiche e molte scuole di cinema e le
abbiamo invitato a farci pervenire i loro contributi.”
Angela Cortese, Assessore Provinciale
alle Pari Opportunità lancia, a riguardo, una stimolante proposta.
“Mi piacerebbe se nella prossima
edizione questa Rassegna di corti sposasse quell’iniziativa, partita lo scorso
anno, dedicata alla drammaturgia al femminile. Nella precedente edizione del
premio alla drammaturgia erano presenti, tra l’altro, artiste spagnole,
argentine e cubane. Mi auguro che il prossimo anno, entrambi le Rassegne possano
viaggiare insieme ed avere il grande respiro culturale che meritano.”
Adele Pandolfi, la madrina
dell’iniziativa, lancia in sala una piccola provocazione.
”Il mio amico Vincenzo Salemme lo ripete sempre”Una città senza teatro è una
città incivile”. Io sono nata in questa città che amo ma a Pozzuoli, solo dopo
anni di buio, è stato riaperto un cinema ma manca ancora uno spazio che possa
ospitare manifestazioni teatrali. Eppure in zona abbiamo tanti luoghi che
possono essere utilizzati a tal fine. Su tutti penso all’Anfiteatro e a Villa
Avellino”.
“A corto di donne” si rivolge
esclusivamente ad artisti (amatoriali e non) di sesso femminile che potranno
presentare le loro opere audiovisive (in formato DVD o VHS) della durata massima
di venti minuti. Le opere non devono essere necessariamente inedite e verranno
pre-selezionate da una specifica commissione. La partecipazione all’evento è
gratuita. Il materiale video dovrà pervenire agli organizzatori entro il 15
aprile 2005 al seguente indirizzo: “A corto di donne” c/o Azienda Autonoma Cura,
Soggiorno e Turismo- Via Campi Flegrei 3- 80078 - Pozzuoli. Info: sul sito
internet:
www.acortodidonne.it.
L'Articolo- Redazione
napoletana del "L'Unità" - 17-02-2004