Cinque donne per l’assassino

di Stelvio Massi con (Gabriella Lepori) Giorgio Albertazzi, Francio Matthews,, Ilona Staller - Italia – 1974- Durata 95’ - V.M 18

 

Erika, moglie di Giorgio Pisani (Francis Matthews) scrittore e giornalista, muore dopo aver dato alla luce un bambino. Il marito è affranto dal dolore ma essendo sterile  prende atto che la moglie l’aveva tradito e decide di scoprire la verità. Un maniaco, intanto, uccide donne giovani e belle incinte  e dopo averle squartate con un grosso coltello, lascia sul loro corpo uno strano segno, simbolo della fertilità; cadono, ad una ad una sotto i suoi colpi, Tiffany, un studentessa straniera, Oriana, una collega di Giorgio e Sofia, una infermiera, priva di scrupoli che, per incastrare il dottor Betti (Giorgio Albertazzi) un affermato pediatra e suo amante, gli aveva annunciato di essere in dolce attesa. Alba Galli, studentessa universitaria ed amante di Giorgio è aggredita dal misterioso assassino che mentre è sul punto di sferrarla il colpo mortale, si blocca e non la uccide. Da questo piccolo particolare Giorgio comprende che la folle assassina aderisce ad un disegno ben preciso ed incollati i pezzi scopre che è una dottoressa, segretamente innamorata di lui che, essendo sterile,  uccideva tutte le donne che stavano per  dare alla luce dei bambini.

Giallo-thriller insoddisfacente che avrebbe avuto maggiore fortuna se affidata in mani più esperte. La folle assassina è lasciata volutamente sullo sfondo e, dopo essere apparsa in una breve apparizione nelle prime battute, ricompare magicamente solo nel concitato e frettoloso finale. Massi non le regala né pentimenti, né un benché minimo ripiegamento interno. Sullo sfondo la moglie del dottor Betti rinchiusa in manicomio per anni perché quando era giovane aveva tentato di avvelenare la propria famiglia. Da segnalare le musiche composte da Giorgio Gaslini ed una particina per l’allora sconosciuta Ilona Staller.