Fermo immagine sulle dipendenze. Il Sert
va al cinema con gli studenti
Italo Calvino, nelle sue
"Lezioni americane" ci ricorda come ogni racconto che ascoltiamo viene tradotta,
inconsciamente, in un'immagine mentale perennemente in funzione dentro di noi.
Chiunque presta orecchio ad una storia, ricostruisce i singoli passaggi
narrativi e cristallizza, nella propria memoria, sequenze, gesti ed accadimenti,
siano essi dolci, teneri o violenti. Questo patrimonio visivo non va perduto nel
tempo e si sedimenta, inconsapevolmente, giorno dopo giorno nella mente di
ognuno di noi, senza essere mai disattivato. Ciò spiega la formidabile forza
evocativa di ogni immagine che, in una società visiva come la nostra, vale
ormai più di mille parole. Certi che il cinema può fungere da stimolo per
comprendere quei balbettii dell’anima che spingono i giovani a lasciarsi
divorare dall’alcol e dalla droga, gli operatori del Sert 51 dell’ASL Napoli 1,
i presidi ed alcuni insegnanti dell’ITC Serra, del Liceo Artistico di Napoli,
della Scuola Media Statale Michelangelo Schipa hanno dato vita al progetto “Una
scuola per la vita. Laboratorio creativo per il contrasto alle dipendenze”,
giunto questo anno alla terza edizione. Il 2 febbraio alle ore 11 presso
l’Ospedale Gesù e Maria verrà proiettato il poetico e struggente “La guerra di
Mario” che verrà commentato insieme al regista Antonio Capuano. Il 7
febbraio, alla stessa ora e nel medesimo presidio ospedaliero, verrà proiettato
il cortometraggio dal titolo “Fatti… di vita” realizzato con il contributo
dell’Assessorato alla Politiche Sociali del Comune di Napoli.. Il corto ha un
tocco favolistico ed è stato scritto e diretto dagli studenti. Nel primo
episodio “Dipen Eva” una ragazza è sempre più assente e smarrita ed i compagni
di classe sono sempre più convinti che lei sia, irrimediabilmente, scivolata
nell’inferno della droga. Ma Eva sorprende tutti modellando una scultura che
mostra una siringa e dei cocci di bottiglia che trafiggono un volto di una
donna,a testimoniare che la sua tossicodipendenza è solo un triste e
pallido ricordo. Il secondo episodio “DipedenEnti” ha un taglio surreale ed il
terzo “DipenDenti” è più ironico e scanzonato. Seguirà un incontro-dibattito con
gli operatori del SERT e gli insegnanti delle scuole che hanno prodotto il
cortometraggio. Il 12 sarà proiettato un blob cinematografico sui temi della
tossicodipendenza.
Articolo pubblicato su Il Napoli – Epolis – 31-1-2007