Boys don’t cry
di Kimberley Peirce
con Hilary Swank, Chloe Sevigny, Peter Sarsgaard, Alicia Goranson, Brendan Sexton III - USA (1999) – Drammatico - Durata 114’ - v.m. 18
Brandon Teena (Hilary Swank) è una ragazza che non riesce a vivere con serenità la propria femminilità e nel tempo ha mascolinizzato sempre più il proprio aspetto fisico tagliandosi i capelli cortissimi, fasciandosi il seno e infilandosi un fallo di gomma nei jeans. Ribelle e anticonformista ha piccoli problemi con la giustizia e, nel timore di essere condannata, decide di scappare da Lincoln. Approda a Falls City, una piccola cittadina popolata dai soliti adolescenti sbandati, violenti e strafatti di birra e di fumo: Candance (Alicia Goranson), John (Peter Sarsgaard), Tom (Brendan Sexton III) e Lana (Chloe Sevigny). I ragazzi formano un gruppetto ben affiatato e Brandon, per celare ancor meglio la propria identità, si fa chiamare Bill. Finirà per essere stregato dalla dolce Lana, ex ragazza di John, ma (...)
Per lo sviluppo della trama, il commento e le note critiche si rimanda al volume
"Psycho cult- Psicodizionario del cinema di genere"
di Ignazio Senatore
Centro Scientifico Editore (2004)