Batman begins
di Christopher Nolan con Christian
Bale, Michael Caine, Cillian Murphy, Liam Neeson - USA – 2005- Durata
Bruce Wayne/Batman (Christian Bale) assiste da bambino all’uccisione dei genitori per mano di un rapinatore. L’odio e la collera lo divorano e per vendicare il torto subito decide di diventare un’invincibile paladino della giustizia. Henry Ducard (Liam Neeson) il misterioso capo della Setta delle Ombre lo addestra in Tibet all’arte del combattimento e gli insegna come dominare la propria mente. Una banda di malfattori imperversa a Gotham City ed il dottor Jonathan Crane, giovane psichiatra, una delle menti dell’organizzazione, progetta di inondare di diossina la città. Bruce ritorna a Gotham City veste i panni di Batman, il suo alter ego, e grazie anche all’aiuto del fido Alfred (Michael Caine) salva la città dalla distruzione.
Come recita il titolo Nolan prova a mostrare come nella mente di Bruce Wayne si sia formata l’idea di dar vita all’invincibile Barman. Non bastano, però, le atmosfere cupe, la città perennemente in fiamme, i treni che deragliano ad alta velocità ed una montagna di effetti speciali per rendere affascinante questa sciatta e banale pellicola. “Temi la tua collera, l’odo. Per vincere la paura devi diventare paura, devi bearti della paura degli altri…Diventa una sola cosa con l’oscurità. Concentrati…Domina i sensi.” sono solo alcuni degli insegnamenti che lo spietato e crudele Ducard inculca al giovane Wayne che mette le proprie doti al servizio de Bene e della giustizia e si batte allo spasimo per sconfiggere i potenti corrotti e disonesti. Nonostante i tentativi di umanizzarlo Batman sembra un eroe senz’anima e Nolan, pur possedendo talento da vendere, fa rimpiangere le precedenti pellicole dirette da Tim Burton e Joel Schumacher. Il film meritava un generoso taglio in fase di montaggio e mostra l’ennesimo psichiatra folle e corrotto schierato dalla parte dei cattivi. Nel cast Morgan Freeman nei panni dell’oscuro Lucius Fox, Katie Holmes in quelli di Rachel Dawes la fidanzata di Barman, Rutger Hauer in quelli del cinico Earle e Gary Oldman i quelli del detective James Gordon. Nomination all’Oscar per la migliore fotografia a Wally Pfister.