La bambolona
di Franco Giraldi con Ugo Tognazzi, Isabella Rey, Lilla Frignone – Italia – 1968 - Durata107’
Giulio Broggini (Ugo
Tognazzi) brillante avvocato di successo è folgorato dalla bellezza di Ivana
(Isabella Rey) una procace ed indolente adolescente, figlia di un modesto
ragioniere sommerso di debiti. Giulio è uno scapolo impenitente e vorrebbe
portarsela a letto e, pur di raggiungere il suo scopo, dopo aver chiesto ai
genitori della ragazza il permesso di frequentarla, si fidanza e fissa anche la
data del matrimonio. Ma Ivana ha intuito le sue vere intenzioni e, dopo aver
resistito alle sue ripetute avance, riesce a non farsi sposare e, fingendo di
essere incinta, lo ricatta e gli spilla un po’ di quattrini.
La pellicola non è
particolarmente graffiante ma, girata con molto garbo, ironizza sulle morbose
fantasie di un professionista disposto a tutto pur di portarsi a letto un bel
bocconcino. Ivana inizialmente sembra un agnellino docile e sottomesso ma poi
tira fuori gli artigli e, con un colpo a sorpresa, incastra l’impenitente
dongiovanni. A dare un tocco grottesco alla vicenda è la figura di un ipotetico
zio di Ivana, grosso funzionario al Ministro degli Interni, la cui foto
campeggia minacciosa nel salotto di casa della ragazza. Ivana, per tenere a
freno le bollenti voglie di Giulio gli lascia credere che lo zio la spia
costantemente e che ha messo sulle sue tracce alcuni poliziotti
che, a bordo di una Cinquecento bianca, la seguono dovunque. Nel
corso del film, in un paio di sequenze oniriche altamente suggestive, lo stesso
Giulio allucina