Bambole e sangue
di Paul Bartel con Ayn Ruymnen,
Lucille Benson, Ann Gibbs, John Ventantonio, Laurie Man - USA – 1972 – Durata
Cheryl Stratton (Ayn Ruymnen)
adolescente inibita e complessata se ne scappa di casa e prende in affitto un
piccolo appartamento con la sua amica Judy (Ann Gibbs ). Ben presto le due
arrivano ai ferri corti e, dopo l’ennesimo litigio, Cheryl si trasferisce da zia
Martha (Lucille Benson) proprietaria del sinistro ed inquietante King Edward
Hotel. L’albergo è frequentato da una vecchietta, ormai indementita, dal
reverendo Moon (Laurie Man) un omosessuale che prova a sedurre chiunque gli
capiti a tiro e da George (John Ventantonio) un fotografo inquieto e tormentato.
Cheryl vuole liberarsi delle proprie inibizioni sessuali ed avendo intuito che
George ama spiarla, inizia a spogliarsi ed indossa la lingerie che lui, con
cura, le fa trovare sul suo letto. Ma George ama anche vestirsi da donna ed
amoreggiare con delle bambole trasparenti alle quali inietta il proprio sangue.
La sua perversione lo spinge a praticare lo stesso rituale sulle ragazze in
carne ed ossa che uccide se osano ribellarsi. Gorge gironzola sempre più
assiduamente intorno a Cheryl che sottraendosi alle sue malsane richieste,
scatena la sua immediata reazione. Nel corso di un violento corpo a corpo Cheryl
lo uccide ed elimina poi Zia Martha accorsa in soccorso di
George, che si scopre essere suo figlio. Il film si chiude con Cheryl
che, impazzita, assume l’identità della vecchia proprietaria dell’hotel.
Horror spruzzato di sarcasmo e di ironia
che mette al centro della narrazione le malsane ossessioni del giovane
protagonista. Il regista punta più sull’atmosfera che sull’intreccio narrativo e
non inerpicandosi sui sentieri interpretativi non lascia intravedere per quali
tortuosi percorsi la mente di George sia giunta a dover iniettare il
proprio sangue nelle bambole con le quali amoreggia. Bartel non scivola mai nel
pruriginoso e le attitudini voyeuristiche di George sono immerse in un’atmosfera
dolente e disperata. Troppo appiccicato il finale con la follia che divora
Cheryl.