Arturo (Arthur)
Di Steve Gordon con Dudley Moore, Liza Minnelli, Jill
Eikemberry, John Gielgud- USA – 1981 – Durata
Il miliardario Arthur Bach
(Dudley Moore) è un gaudente e spende le giornate con donnine facili,
scorazzando in auto sportive e bevendo champagne a gogò. Per porre fine allo
scandalo che travolge l’intera famiglia suo padre gli impone di sposare Susan
Johnson (Jill Eikenberry) figlia di un ricco industriale, pena la cancellazione
dal testamento e la minaccia di lasciarlo in perenne povertà. Arthur accetta le
sue condizioni capestro ma in un supermercato incontra Linda Marolla (Liza
Mannelli) una cameriera, figlia di disoccupato che sta rubando delle cravatte.
E’amore a prima vista ed il giorno delle nozze Arturo ci ripensa, dice addio
alla cospicua eredità ed impalma Linda. Commedia irritante per la sua
stupidità che merita una citazione solo perché mostra il protagonista,
completamente sbronzo dalla prima all’ultima scena. Per tutto il film Arturo è
sempre fastidiosamente su di tono, sforna battute patetiche e si lamenta perchè
è solo e senza amore. Una delle sue perle? “Chi non beve non sarà mai un
poeta. C’è chi beve perché non è un poeta.” Il film ha avuto un sequel dal
titolo Arturo 2 on the rocks diretto nel 1988 da Bud Yorkin con lo stesso
Dudley Moore nella parte del protagonista. Oscar per John Gielgud, nel ruolo di
Hobson, il maggiordomo di Arturo e per Burt Bacharach per il brano Best
that you can do.”