Appassionata
di Gianluigi Calderone con Gabriele Ferzetti, Ornella Muti, Eleonora Giorni,
Valentina Cortese – Italia – 1974- Durata
Il dottor Emilio Rutelli (Gabriele
Ferzetti), affermato dentista, è sposato con Elisa (Valentina Cortese) una donna
nevrotica e svampita che, per amore del marito, ha rinunciato ad una brillante
carriera di pianista. La coppia ha una figlia, Eugenia (Ornella Muti), sedicenne
tormentata ed inquieta, che trascorre le giornate con Nicola (Eleonora Giorgi)
l’amica del cuore. Un giorno Nicola si presenta nello studio di Emilio e simula
un mal di denti. Il dottore le pratica una fiala di novocaina e lei, fingendo di
essere sotto l’effetto disinibente del farmaco, si spoglia e fa l’amore con lui.
Da quel giorno Emilio diventa insonne, distratto, irrequieto e non riesce a
scacciarla dalla propria mente e, sentendosi nuovamente vivo e rigenerato, cerca
in più occasioni di incontrarla, attivando la gelosia di Eugenia. Elisa, sempre
più evanescente, è ricoverata in una lussuosa clinica per malattie mentali ed
Eugenia, dopo aver scoperto il tradimento del padre, si vendica, infilandosi, a
sua insaputa, complice il buio, nel letto al posto di Nicola. L’indomani, come
se nulla fosse, Eugenia chiacchiera, felice e spensierata, con Nicola.
Calderone impagina una pellicola che
non raggiunge la sufficienza ma che vuole puntare il dito sui turbamenti di una
giovane e borghese adolescente, segretamente innamorata del padre. Sin dalle
prime battute, il regista cerca di dare forma al dramma edipico e, per tutto il
film, Eugenia scherza con il padre, gli punta gli occhi addosso e le sue
attenzioni, anche se velate da un pizzico di civetteria, sembrano quelle di una
figlia molto affettuosa e troppo legata al padre. Emilio, invece, uomo
tranquillo e misurato, è descritto come un genitore che non dà peso alle
modalità seduttive della figlia. Il regista non indugia nelle scene calde e
lascia fuori campo l’incesto tra padre e figlia che esplode nel torbido finale.
Splendida Valentina Cortese nella parte di una donna al di fuori della realtà e
con la mente completamente altrove