Amadeus
di Milos Forman con Tom Hulce, F. Murray Abraham, Elizabeth Berridge, Roy
Dotrice, Jeffrey Jones - USA – 1984 – Durata
Antonio Salieri (F. Murray Abraham) è
ricoverato nel manicomio di Vienna. Ad un sacerdote rievoca gli anni passati
quando era l’acclamato musicista di Corte ai tempi di Giuseppe II (Jeffrey
Jones) e confessa come, si sia battuto per minare definitivamente l’equilibrio
psicologico di Wolfang Amadeus Mozart (Tom Hulce) colpevole di aver offuscato la
sua fama e la sua gloria.
Forman è un maestro nel descrivere la
corte della Vienna imperiale e gioca tutto il film sull’ambivalente
comportamento di Salieri, teso da un lato ad impedire l’irresistibile ascesa del
suo rivale e dall’altro a promuovere il suo genio musicale. La chiave di volta è
Leopold (Roy Dotrice) padre di Mozart, figura autoritaria che aveva sempre avuto
un grande ascendente su suo figlio e che entra in rotta di collisione con
Costanza (Elizabeth Berridge) la giovanissima nuora. Dopo aver vissuto con loro
alcuni anni, a seguito dell’ennesima incomprensione con Costanza, sceglie di
andarsene per la propria strada ma, dopo qualche tempo, muore. Mozart corroso
dai sensi di colpa per la sua scomparsa, crolla psicologicamente e, Salieri
intuita la sua estrema fragilità emotiva, senza svelare la propria identità, si
presenta a casa sua, con una
maschera funebre di color nero sul volto e gli commissiona una messa da requiem.
Quel componimento funebre riattiva inconsapevolmente i fantasmi del geniale
musicista che, giorno dopo giorno, finisce per essere divorato dalla follia che
lo condurrà alla morte.
Forman non cade nella trappola del
biopic osannante e celebrativo ma descrive Mozart come un compositore fin troppo
eccentrico, istrionico ed infantile che si diverte a mettere alla berlina i
pomposi e vuoti nobili che frequentano
Otto premi Oscar. (1984):miglior film,
miglior regia, miglior attore (F. Murray Abraham) miglio sceneggiatura non
originale, miglior sceneggiatura,miglior sonoro, miglior costumi, miglior
trucco. David i Donatello (1985) per miglior film straniero, miglior regista
straniero, miglior attore (TomHulce) Del film esiste anche una versione 'Amadeus
- Director's Cut' (2002) che dura
venti minuti in più.