Afterscool

di Antonio Campos con Ezra Miller, Jeremy White - USA – 2008 – Durata 122’ – V.M 14

                                   

Robert (Ezra Miller), adolescente timido ed introverso, divora i filmati di YouTube e divide la camera di un college esclusivo con Dave (Jeremy White) un coetaneo che, senza troppi scrupoli, spaccia ogni tipo di droga. A Robert è affidato il compito di produrre un video sul college e mentre gironzola per i corridoi assiste, per caso, all’orrenda morte delle bellissime gemelle Ann e Mary, vittime di una droga tagliata con un topicida. Robert deve montare un video che commemori le studentesse scomparse ma lo stile che adotta, fin troppo sincero e disincantato, suscita le proteste del corpo docente. Il video, rimontato e depurato da ogni sgradevole verità, può essere mostrato agli studenti.

Opera prima che colpisce soprattutto per l’originale contaminazione tra il “tradizionale” linguaggio filmico e quello“moderno” sgranato e sgrammaticato degli audiovisivi che pullulano in Rete. Campos dissemina insistentemente, la visione con delle inquadrature ridotte ad un piccolo rettangolo e, per rendere ancora più irreale quello che accade nel college, moltiplica le videocamere che riprendono le vuote giornate degli studenti e fungono da silenziose sentinelle per i loro affannosi ed irrisolti interrogativi Il regista portoghese inserisce dei video shock, inonda la narrazione con dei dialoghi degli adolescenti grondanti di sesso e, con spiazzante e disarmante ironia, mostra le pavide reazioni dei professori, paralizzati dall’idea che le loro effimere e false certezze possano essere messe in crisi dallo scoppio di uno scandalo.

 

 

Recensione pubblicata su Segno Cinema - N. 165 Settembre - Ottobre 2010

 

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