Alberto Pezzotta
9-8-2002
Il Corriere della Sera
"Negli USA il Dr. Gary Salomon prescrive film ai suoi pazienti, per guarire dall'ansia e dalla depressione. Ignazio Senatore, psicoterapeuta fa qualcosa di diverso e meno semplicistico: da una parte esamina come i film raccontano la vita della mente ( i traumi, l'oblio, le fobie); dall'altra cerca analogie tra i meccanismi della psicoanalisi e quelli del cinema. Prendendo spunto sia dai personaggi (ci sono psicoterapeuti che come i pazienti si comportano come Sherlock Holmes e altri che seguono strategie meno razonali come Philiph Marlowe), sia dai modi di raccontare. La narrazione forte, quela frammentata della Nouvelle Vague e quella "postmoderna" di "Pulp fiction" corrispondono ad altrettanti modelli di analisi, e figure di terapeuta. Le osservazioni sono interessanti e meritevoli di approfondimento. Più che un saggio organico, quello di Senatore è una raccolta di materiali, con ampie citazioni.