4 Festival del Cortometraggio

"I Corti sul lettino - Cinema e Psicoanalisi"

Ideato e diretto da IGNAZIO SENATORE

                                          3-4 Settembre 2012

Organizzato da accordi @ DISACCORDI - XII Festival del Cinema all'Aperto

 

Presidente della giuria

Ettore Scola

Nato a Trevico (Av),  alla fine degli anni '40, collabora al giornale umoristico "Marc'Aurelio", successivamente  come "battutista" nelle sceneggiature di Marcello Marchesi e Vittorio Metz ed, a partire dagli anni'50 come co-sceneggiatore, insieme a Age e Scarpelli, come "Un americano a Roma" (1954), "Totò nella luna" (1958), "La grande guerra" (1959), "Crimen" (1960) e "Totò, Fabrizi e i giovani d'oggi"(1960). Agli inizi degli anni '60 firma i copioni dei capolavori "Il sorpasso" (1962) e de "I mostri" (1963) di Dino Risi, oltre a tantissimi film di Antonio Pietrangeli.  Il suo esordio alla regia è del 1964 con la commedia "Se permettete parliamo di donne", scritto insieme a Maccari. Seguono "La congiuntura" (1965) con Joan Collins e dall'episodio "Il vittimista" con Nino Manfredi del film "Thrilling" (1965), "L'arcidiavolo" (1966), l'avventuroso "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?" (1968), "Dramma della gelosia: tutti i particolari in cronaca" (1970), "Il commissario Pepe" (1969) e "Permette? Rocco Papaleo" (1971).  "C'eravamo tanto amati" (1974) che ottiene un Nastro d'argento e il César per la miglior sceneggiatura e il Primo premio al Festival di Mosca. Nel 1976 è la volta di "Brutti, sporchi e cattivi", (Premio per la regia al Festival di Cannes). Nel 1977 con il film "Una Giornata Particolare" vince un David di Donatello per la miglior regia, il Nastro d'argento per la miglior sceneggiatura, il César come miglior film straniero, un Golden Globe e una Nomination all'Oscar per il miglior film straniero. Con "La Terrazza" (1980) ripropone un feroce ritratto degli intellettuali progressisti romani. Il film ottiene il Nastro d'argento per la miglior sceneggiatura, la Palma d'oro a Cannes a Carla Gravina, la Palma d'oro per la migliore sceneggiatura. Seguono "Passione d'Amore" (1981) per cui ottiene un Nastro d'argento per la sceneggiatura, "Il Mondo Nuovo" (1982), (David di Donatello per la migliore sceneggiatura), "Ballando Ballando" (1983)  (David di Donatello per la miglior regia, Orso d'argento per la miglior regia a Berlino, tre César per miglior film, miglior regia e migliore sceneggiatura, Nomination all'Oscar come miglior film straniero), "La famiglia" (1987) (tre David di Donatello per miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura, due Nastri d'argento per miglior regia e migliore sceneggiatura, Nomination all'Oscar come miglior film straniero); "Che ora è" (1989) (i protagonisti Marcello Mastroianni e Massimo Troisi ricevono il Premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Venezia). Nel 1995 Scola torna alla commedia dirigendo Alberto Sordi in "Il Romanzo di un Giovane Povero" (Premio come migliore attrice a Isabella Ferrari al Festival di Venezia) a cui segue "La cena" (1998, Nastro d'argento al complesso degli attori); "Concorrenza Sleale" (2000), "Gente di Roma" (2003)  L'ultima sua opera è il documentario dedicato a Sergi Amidei "Sergio Amidei. Ritratto di uno scrittore di cinema". Nel 2011 riceve il David alla carriera durante la cerimonia di premiazione della 55ma edizione dei Premi David di Donatello.

 

Componenti della giuria

Cesare Accetta

Fotografo, direttore della fotografia: "Morte di un matematico napoletano" di Mario Martone (1992),"L’amore molesto" di Mario Martone (1995), ."Il verificatore" di Stefano Incerti (1995), "La Venere di d Willendorf" di Elisabetta Lodoli (1996),"Autunno" di Nina di Majo (1999), "Chimera" di Pappi Corsicato (2000), "Non è giusto" di Antonietta De Lillo ( 2001),񗹤"L’odore del sangue" di Mario Martone (2004), "Il Resto di niente " di Antonietta De Lillo (2005), "Nessuna qualità agli eroi di Paolo Franchi (2007) "Matrimoni ed altri disastri di Nina Di Majo (2010).

 

 

Cristina Donadio

 

Attrice teatrale, ha esordito sul grande schermo Nel regno di Napoli di Werner Schroeter (1979). Ha interpetrato successivamente La festa perduta di Pier Giuseppe Murgia (1981), La donna delle meraviglie di Alberto Bevilacqua (1985), Nessuno di Francesco Calogero (1992), Libera di Pappi Corsicato (1993), I buchi neri di Pappi Corsicato (1995), Malemare di Pasquale Marrazzo (1997), Rose e pistole di Carla Apuzzo (1999), Animali che attraversano la strada di Isabella Sandri (2000) A sud del sole di Pasquale Marrazzo (2001), L'era legale di Enrico Caria (2011)

 

 

 

 

Francesco Paolantoni

 

Attore teatrale, con una lunga esperienza televisiva alle spalle (nel 1987 è il cupido di Indietro tutta! di Renzo Arbore, nel 1996 entra nel cast di Mai dire gol e dà vita ai personaggi di Ruggero De Lollis, Robertino ect. Dal 1998 al 2001 è ospite fisso a Quelli che il calcio condotto da Fabio Fazio su Rai 2. e successivamente in Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio. Nel 2010 partecipa a La mia casa è piena di specchi con Sophia Loren.. Nel 2011 partecipa a Un posto al sole e a Cugino e cugino) ha esordito al cinema con Fatalità, regia di Nini Grassia (1992), L'amore molesto, regia di Mario Martone (1995) Hotel Paura, regia di Renato De Maria (1996), Baci e abbracci, regia di Paolo Virzì (1999) , Tutti gli uomini del deficiente, regia di Paolo Costella (1999), Liberate i pesci!, regia di Cristina Comencini (2000), Bimba - È clonata una stella, regia di Sabina Guzzanti (2002), Totò Sapore e la magica storia della pizza, voce, regia di Maurizio Forestieri (2003), L'Amore di Kyria, regia di Carlo Tranchida (2010). A Sud di New York, regia di Elena Bonelli 2011.

 

 

 

Andrea Renzi

 

Nato a Roma, appena quattordicenne comincia a lavorare proprio con Martone, in qualità di attore teatrale per il gruppo Nobili di Rosa, che a soli due anni dalla sua fondazione nel 1979, si evolverà in Falso Movimento. All'evoluzione del gruppo corrisponde quella culturale e professionale di Andrea, che nel 1984 vince il premio Opera Prima col monologo Sangue e Arena. Esordio al cinema con Morte di un matematico napoletano (1992) di Martone che lo dirige poi inTeatro di guerra. Compare ne Le fate ignoranti (2001) di Ferzan Ozpetek, ne L'uomo in più di Paolo Sorrentino.
Nel 2004, per la regia di
 Massimo Piesco e Giorgio Molteni, recita ne Il servo ungherese,. ne La spettatrice (2004) di Paolo Franchi, ne L'iguana (2004) di Catherine McGilvray, in Quo vadis, baby? di Gabriele Salvatores (2005), ne La guerra di Mario di Antonio Capuano , ne La tigre e la neve di Roberto Benigni. Nel 2006 interpreta L'estate del mio primo bacio, per la regia di Carlo Virzì, fratello di Paolo, di  Non prendere impegni stasera (2006) di Gianluca Maria Tavarelli Disegno di sangue (2007) di Gianfranco Cabiddu, film tv della serie Crimini, Ossidiana (2007) di Silvana Maja e Parlami d'amore (2008), esordio alla regia di Silvio Muccino. Nel 2009 è, con Toni Servillo e Sabrina Colle, la voce narrante di Deserto rosa-Luigi Ghirri di Elisabetta Sgarbi, documentario dedicato all'opera fotografica di L. Ghirri. Nel 2010  Mario Martone lo dirige nello storico Noi credevamo. L'anno successivo appare in Mozzarella Stories, diretto da Edoardo Angelis e prodotto da Emir Kusturica.

 

 

Silvio Perrella

 

Silvio Perrella (Pakermo, 1959) è autore di Calvino (Laterza, 1999), Fino a Salgareda. La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003), Giùnapoli (Neri Pozza, 2006), Anticaglie (Il filo di Partenope, 2011). Ha curato il meridiano Mondadori con le Opere di Raffaele La Capria. Con la curatela di Scorciatorie e raccontini di Umberto Saba (Einaudi, 2011) ha vinto il premio De Sanctis. Collabora a quotidiani, riviste, case editrice, università, radio, televisioni e festival. E' stato presidente della Fondazione Premio Napoli dal 2007. Si è dimesso nel febbraio 2012.

 

 

Ignazio Senatore

 

Psichiatra e psicoterapeuta presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università "Federico II" di Napoli. Presidente e Fondatore della Sezione "Arte, Musica, Spettacolo e Mass Media" della SIP. Componente del direttivo nazionale della SISDCA, Socio Ordinario e Didatta ISPPREF, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali e dei volumi "L'analista in celluloide" (1994)- Franco Angeli "Curare con il cinema" (2002), “Il cineforum del dottor Freud” (2004),“Psycho cult” (2006) per i tomi del Centro Scientifico Editore , “Vero come la finzione “ con Matteo Balestrieri, Stefano Caracciolo, Riccardo Dalle Luche, Paolo Iazzetta (Springer 2010) “Cinema Mente e Corpo” – Zephyro Edizioni (2010), “Cinema e terapia familiare” con Rodolfo De Bernart (Franco Angeli 2011, in corso di stampa)e "Roberto Faenza Uno scomodo regista" (Falsopiano 2012)  Per gli appassionati dei rapporti tra cinema e psiche ha confezionato il sito www.cinemaepsicoanalisi.com

 

 

 

 

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