4 Festival del Cortometraggio
Ideato e diretto da IGNAZIO SENATORE
Organizzato da accordi @ DISACCORDI - XII Festival del Cinema all'Aperto
Presidente della giuria
Ettore Scola
Nato a Trevico (Av),
alla fine degli
anni '40, collabora al giornale umoristico "Marc'Aurelio", successivamente
come "battutista"
nelle sceneggiature di Marcello Marchesi e Vittorio Metz ed, a partire dagli
anni'50 come co-sceneggiatore,
insieme a Age e Scarpelli, come "Un americano a Roma" (1954), "Totò nella luna"
(1958), "La grande guerra" (1959), "Crimen" (1960) e "Totò, Fabrizi e i giovani
d'oggi"(1960). Agli inizi degli anni '60 firma i copioni dei capolavori "Il
sorpasso" (1962) e de "I mostri" (1963) di Dino Risi, oltre a tantissimi film di
Antonio Pietrangeli. Il
suo esordio alla regia è del 1964 con la commedia "Se permettete parliamo di
donne", scritto insieme a Maccari. Seguono
"La congiuntura" (1965) con Joan Collins
e dall'episodio "Il vittimista" con Nino Manfredi del film "Thrilling" (1965),
"L'arcidiavolo" (1966), l'avventuroso "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare
l'amico misteriosamente scomparso in Africa?" (1968),
"Dramma della gelosia: tutti i particolari in cronaca" (1970),
"Il commissario Pepe" (1969) e "Permette? Rocco Papaleo" (1971).
"C'eravamo
tanto amati" (1974) che ottiene un Nastro d'argento e il César per la miglior
sceneggiatura e il Primo premio al Festival di Mosca. Nel 1976 è la volta di
"Brutti, sporchi e cattivi", (Premio per la regia al Festival di Cannes). Nel
1977 con il film "Una Giornata Particolare" vince un David di Donatello per la
miglior regia, il Nastro d'argento per la miglior sceneggiatura, il César come
miglior film straniero, un Golden Globe e una Nomination all'Oscar per il
miglior film straniero. Con "
Componenti della giuria
Cesare Accetta
Fotografo, direttore della fotografia: "Morte di un matematico
napoletano" di Mario Martone (1992),"L’amore molesto" di Mario Martone (1995),
."Il verificatore" di Stefano Incerti (1995), "
Cristina Donadio
Attrice teatrale, ha esordito sul grande schermo Nel regno di Napoli di Werner Schroeter (1979). Ha interpetrato successivamente La festa perduta di Pier Giuseppe Murgia (1981), La donna delle meraviglie di Alberto Bevilacqua (1985), Nessuno di Francesco Calogero (1992), Libera di Pappi Corsicato (1993), I buchi neri di Pappi Corsicato (1995), Malemare di Pasquale Marrazzo (1997), Rose e pistole di Carla Apuzzo (1999), Animali che attraversano la strada di Isabella Sandri (2000) A sud del sole di Pasquale Marrazzo (2001), L'era legale di Enrico Caria (2011)
Francesco Paolantoni
Attore teatrale, con una lunga esperienza televisiva alle spalle (nel 1987 è il cupido di Indietro tutta! di Renzo Arbore, nel 1996 entra nel cast di Mai dire gol e dà vita ai personaggi di Ruggero De Lollis, Robertino ect. Dal 1998 al 2001 è ospite fisso a Quelli che il calcio condotto da Fabio Fazio su Rai 2. e successivamente in Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio. Nel 2010 partecipa a La mia casa è piena di specchi con Sophia Loren.. Nel 2011 partecipa a Un posto al sole e a Cugino e cugino) ha esordito al cinema con Fatalità, regia di Nini Grassia (1992), L'amore molesto, regia di Mario Martone (1995) Hotel Paura, regia di Renato De Maria (1996), Baci e abbracci, regia di Paolo Virzì (1999) , Tutti gli uomini del deficiente, regia di Paolo Costella (1999), Liberate i pesci!, regia di Cristina Comencini (2000), Bimba - È clonata una stella, regia di Sabina Guzzanti (2002), Totò Sapore e la magica storia della pizza, voce, regia di Maurizio Forestieri (2003), L'Amore di Kyria, regia di Carlo Tranchida (2010). A Sud di New York, regia di Elena Bonelli 2011.
Andrea Renzi
Nato a Roma, appena quattordicenne comincia a
lavorare proprio con Martone,
in qualità di attore teatrale per il gruppo Nobili
di Rosa, che a soli due anni dalla sua fondazione
nel 1979, si evolverà in Falso
Movimento. All'evoluzione del gruppo corrisponde
quella culturale e professionale di Andrea, che nel 1984 vince il premio Opera
Prima col
monologo Sangue e Arena.
Esordio al cinema con Morte
di un matematico napoletano (1992)
di Martone che
lo dirige poi inTeatro
di guerra.
Compare ne
Le fate ignoranti (2001)
di
Ferzan Ozpetek,
ne
L'uomo in più di Paolo Sorrentino.
Nel 2004, per la regia di Massimo Piesco e Giorgio Molteni,
recita ne Il
servo ungherese,. ne La
spettatrice (2004)
di Paolo Franchi,
ne L'iguana (2004)
di Catherine McGilvray,
in
Quo vadis, baby? di Gabriele Salvatores
(2005), ne La
guerra di Mario di Antonio Capuano ,
ne La
tigre e la neve di
Roberto Benigni.
Nel 2006 interpreta L'estate
del mio primo bacio, per la regia di Carlo Virzì,
fratello di Paolo,
di Non
prendere impegni stasera (2006)
di Gianluca Maria Tavarelli
Disegno di sangue (2007)
di Gianfranco Cabiddu,
film tv della serie Crimini, Ossidiana (2007)
di Silvana Maja
e Parlami
d'amore (2008),
esordio alla regia di Silvio Muccino.
Nel 2009 è, con Toni Servillo e Sabrina Colle,
la voce narrante di Deserto
rosa-Luigi Ghirri di Elisabetta Sgarbi,
documentario dedicato all'opera fotografica di L. Ghirri. Nel 2010
Mario Martone lo
dirige nello storico Noi
credevamo. L'anno successivo appare in Mozzarella
Stories, diretto da Edoardo Angelis e
prodotto da
Emir Kusturica.
Silvio Perrella
Silvio Perrella (Pakermo, 1959) è autore di Calvino (Laterza,
1999), Fino a Salgareda. La scrittura nomade di Goffredo Parise (Rizzoli, 2003),
Giùnapoli (Neri Pozza, 2006), Anticaglie (Il filo di Partenope, 2011). Ha curato
il meridiano Mondadori con le Opere di Raffaele
Ignazio Senatore
Psichiatra e
psicoterapeuta presso