She ‘s so lovely Lei è così carina (She’s so lovely)

di Nick Cassavetes con Sean Penn, Robin Wright Penn, John Travolta, Harry Dean Stanton, Gena Rowlands, James Gandolfini - USA – 1997 – Durata 97’

 

Eddie Quinn (Sean Penn) e Maureen (Robin Wright Penn) si amano alla follia. Lei è incinta ma lui è un alcolizzato ed ogni tanto l’abbandona, lasciandola, da sola, senza il becco di un quattrino. Una sera come tante Eddie è fuori in giro con gli amici e Maureen accetta di bere qualche bicchierino con Kiefer (James Gandolfini) un vicino di casa. Il whisky scorre a fiumi e l’uomo, approfittando dell’occasione, le salta addosso. Lei reagisce e nel corso della colluttazione rimedia un occhio nero ed uno vistoso taglio alle labbra. Furiosa, va in cerca di Eddie e lo trova in un bar che tracanna, tranquillamente, un  drink dietro l’altro in compagnia degli amici. Informato dell’accaduto Eddie affronta Keifer che lo gonfia di botte. Al risveglio Eddie va alla caccia del suo aggressore e Maureen, temendo il peggio, chiama il  Centro di Salute Mentale per un pronto intervento. In preda ad un evidente stato di eccitamento Eddie spara ad un infermiere ed è ricoverato in manicomio dove vi resta per dieci anni. Quando esce scopre che Maureen è sposata con Joey (John Travolta) ed è madre di tre bambine, di cui una è sua figlia. Alla donna basta  rivederlo per abbandonare tutto e ritornare con lui.

Tratto da una sceneggiatura scritta venti anni fa dal compianto John Cassavettes, padre del regista, il film procede a corrente alternata; troppo urlato e su di giri nella prima parte, eccessivamente trattenuto nella seconda. Eddie è descritto nelle prime battute del film come il classico teppistello guascone che beve e fa baldoria con gli amici e non si prende molto cura della giovane e tenera moglie.

Il regista non mostra nessuna scena del ricovero di Eddie in manicomio, né fa il minimo accenno alle cure a cui è stato sottoposto il protagonista ma lo mostra alla dimissione appare completamente trasformato; in luogo del, compare una persona imbambolata, amimica e con degli evidenti buchi cognitivi. Maureen, all’opposto, è descritta inizialmente come una sbandata, un po’ sciroccata che  magicamente trova il proprio equilibrio dopo il matrimonio con Joey, un uomo che è riuscito a recintare le sue spinte auto-distruttive. L’incontro tra Maureen ed Eddie, sul finale, sprizza tenerezza da tutti i pori e ridona freschezza ed un sapore favolistico a tutto il film.

 Cammeo di Gena Rowlands, madre del regista nel ruolo di Miss Green, una materna psichiatra che lavora in manicomio e di Harry Dean Stanton, nel ruolo di  Shorty, inseparabile e fedele amico di Eddie. Palma d'oro a Sean Penn al Festival di Cannes come migliore attore protagonista.

 

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