Mario Calderale

 N. 114 Marzo - Aprile 2002

Segno Cinema

 

"Un libro anomalo. Un libro di citazioni, di filmografie. Non un libro di critica, ma di indagine terapeutica grazie al cinema.  Un viaggio inesausto attraversato dal rapporto (dal flirt?) che il cinema ha intrattenuto con la psichiatria e viceversa.  Scritto da uno psicoterapeuta della cui assidua frequentazione cinematografica é cospicuo testimone questo volume che scava lieve nei peccati dell'inconscio. Un libro con due velocissime presentazioni, una di Gianni Canova e l'altra di Paolo Pancheri. Un libro per chi si sente pieno di "peccati."

 

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