Pollock
di Ed Harris con Ed Harris, Marcia Gay Harden, Jennifer Connelly, Val Kilmer,
William Baziotes - USA – 2000- Durata
Jackson Pollock, artista chiuso,
collerico ed introverso, prova faticosamente ad emergere come pittore. Grazie
all’aiuto di Lee Krasner (Marcia Gay Harden) una giovane pittrice conosce Peggy
Guggenheim ed alcuni tra i più famosi galleristi di York. I suoi quadri ispirati
ad un espressionismo astratto suscitano le controverse attenzioni dei critici.
Al di là di qualche giudizio lusinghiero Polock è sempre più in bolletta e
l’alcol gli fa spesso compagnia. Sposa Lee che gli è al fianco, lo sostiene e
gli infonde fiducia nei propri mezzi. Il successo è alle porte e Pollock,
osannato dai critici, inizia a vendere i suoi primi quadri ed intervistato dalla
rivista Life Magazine è definito “il più grande pittore vivente degli Stati
Uniti”. Ma il suo spirito inquieto lo spinge a sbronzarsi ed a tradire la moglie
con la giovane e sensuale Edith (Jennifer Connelly). Ubriaco, muore in un
incidente d’auto a soli quarantaquattro anni.
Al suo esordio dietro la macchina da
presa Harris confeziona una pellicola che non si discosta dalla classica
rappresentazione del classico artista “genio e sregolatezza”. Il regista/attore
ricostruisce gli ultimi due anni della vita e della carriera del pittore
americano e lo descrive come un animale in gabbia, collerico, insofferente ed
incapace di controllare i propri scatti emotivi.
“Mi sento come un mollusco senza
conchiglia” afferma il protagonista nel corso del film. Invece di
scandagliare più a fondo la mente del protagonista, con
un’attenzione quasi maniacale, Harris ci mostra la tecnica (l’action painting)
utilizata da Pollock per dipingere i propri quadri, basata sullo sgocciolamento
della vernice sulla la tela posta in terra. Il regista lascia molto
spazio alla figura di Lee, una donna gelida, aspra ed anaffettiva che non solo
gli nega il piacere di una paternità ma lo guida come uno scolaretto, godendo di
riflesso della sua fama e celebrità. Ottima la musica jazz in sottofondo e
l’ambientazione della New York degli anni Quaranta- Cinquanta, ricca di pittori
del calibro di Willem de Kooning (Val Kilmer) e Kenny Sharf (William Baziotes).
Tratto dalla biografia “Jackson Pollock: an amaerican saga” di Steven Naifeh e
Gregory White Smith. Premio Oscar (2001) a Marcia Gay Harden come migliore
attrice non protagonista.