Per amare Ofelia

di Flavio Mogherini con Renato Pozzetto, Francoise Fabian, Giovanna Ralli, Alberto De Mendoza, Maurizio Arena - Italia – 1974 – Durata 110’

 

Ofelia (Giovanna Ralli), una romantica prostituta, s’invaghisce di Orlando Aliberti (Renato Pozzetto), manager pubblicitario ricco, ingenuo e sessualmente inesperto. Ofelia prova a stuzzicarlo ma ben presto intuisce che lui è morbosamente attaccato a Federica (Francoise Fabian), l’ancor giovane ed affascinate madre, rimasta vedova. Per assecondare i suoi desideri Ofelia accetta di truccarsi, di profumarsi e di vestirsi come la madre ma suo ogni tentativo di sbloccarlo psicologicamente e sessualmente risulta vano. Nel finale Orlando supera i propri tabù solo dopo aver scoperto che Federica non è la sua vera madre e che sta per sposare Piero (Alberto De Mnedoza), il suo spasimante.

Commedia piacevole che ironizza sugli atavici complessi edipici dei figli innamorati segretamente della propria madre. Con garbo ed ironia Mogherini mostra Orlando che spia Federica mentre fa la doccia, sogna di far l’amore con lei e trascorre le giornate a rivedere dei filmini amatoriali che la riprendono mentre è in costume da bagno ai bordi della piscina. Parimente il regista ci mostra come la madre seduttiva, sia complice dei suoi giochi malsani, lo stuzzica, lo provoca e s’ingelosisce quando scopre che lui sta flirtando con Ofelia, la classica prostituta dal cuore d’oro che, dopo vari tentativi andati a vuoto, con fare deciso e senza grandi giri di parole, si rivolge ad Orlando e gli dice: “A Orlà, ti sei innamorato di tua madre. Devi “smammare” Devi togliere la madre di mezzo” Il regista  prova a fornire una possibile spiegazione all’immaturità sessuale ed emotiva di Orlando e lascia intuire che il suo blocco psicologico sia legato al trauma subito da piccolo quando, a letto febbricitante, aveva scoperto il padre che amoreggiava con una procace infermiera. Il regista mette un po’ di colore nella vicenda mostrandoci il pittoresco mondo delle prostitute e disegnando il simpatico ruolo di Spartaco (Maurizio Arena) da sempre innamorato di Ofelia.

 

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